"Che cosa
consiglierebbe ai giovani che volessero intraprendere studi in
archeologia ma che, purtroppo, sono sprovvisti di fondi?" domanda una
giovane ragazza dal pubblico, una volta finita la conferenza.
Zahi Hawass
prende un pezzo di carta, vi trascrive il suo indirizzo mail e dice:
"Scrivimelo qui e io ti risponderò...".
Straordinaria esperienza per la città tutta, e per una classe del liceo
statale "Lombardo Radice" di Catania, venerdì al teatro Sangiorgi, di
via di Sangiuliano, a Catania. La 2D, guidata dalla prof.ssa
Labruna, che proprio qualche giorno fa aveva parlato delle meraviglie
di Augusto a Catania e della sua straordinaria politica sociale e
culturale nel mondo, ha vissuto momenti magici davanti alla
magnificenza del grande Zahi Hawas, segretario generale del consiglio
supremo delle antichità egiziane, mentre passava in rassegna le
sue numerose scoperte. Una lectio magistralis in inglese che ci ha
tenuti col fiato sospeso per più di due ore, stregati, ammaliati,
immobili, ma attenti, incapaci di perdere anche una sola parola
delle sue ultime avventure che ha svelato in anteprima assoluta.
Già qualche ora dopo, i messaggi su whatsup tra gli alunni erano colmi
di citazioni del libro del mese "Memorie
di Adriano", o di grandi apprezzamenti su questo modo di fare
storia: .... ascoltare i grandi e imparare da loro.
Nessuna emozione potrà eguagliare però la gioia della nostra Giada che
è proprio la studentessa citata in epigrafe.
prof.ssa Marcella Labruna