Ho firmato
la petizione promossa da Giorgio Allulli sul mantenimento
dei componenti esterni nelle commissioni di maturità e chiedo a voi
tutti di firmarla, ovviamente se ne condividete le motivazioni.
Condivido questo passaggio della petizione:
"Tutti i sistemi di certificazione prevedono, come regola fondamentale,
che la certificazione venga effettuata da soggetti terzi; se si
abolisce questo passaggio possiamo dire addio a qualunque discorso
credibile sulla qualità della scuola italiana, con buona pace del
Sistema Nazionale di valutazione."
I componenti esterni, oltre al presidente, nelle commissioni di
maturità, dopo che erano stati aboliti dal Ministro Moratti, sono stati
reintrodotti nel 2006, con il Governo Prodi e il Ministro Fioroni. Non
ha alcun senso, infatti, che il consiglio di classe, che ammette o non
ammette gli studenti all'esame di stato, contraddica se stesso a
distanza di pochi giorni, bocciando uno studente ammesso. Non ha alcun
senso che il consiglio di classe giudichi se stesso.
In verità, la scelta di commissioni tutte interne (ad eccezione del
Presidente) determina di fatto l'assoluta irrilevanza dell'esame di
Stato, preparandone la sua abolizione e la conseguente eliminazione del
valore legale del titolo di studio. Questa scelta è stata più volte
tentata dai governi di centro destra, ma mai portata a compimento, in
quanto modificherebbe strutturalmente il sistema nazionale di
istruzione, affidandolo ad una logica di mercato, in cui scuole
pubbliche e private gareggerebbero per conquistare studenti, la cui
selezione verrebbe fortemente condizionata dalla situazione economica e
sociale della famiglia di origine.
Di questo si deve ragionare quando si annunciano scelte sugli esami di
maturità, e non tanto del possibile risparmio di 180 milioni (così sono
stati quantificati) per il pagamento dei commissari e del presidente di
commissione. La spending review ha come obiettivo di ridurre le spese
inutili ed improprie, gli sprechi dei vari settori della pubblica
amministrazione, non di stravolgere in modo subdolo i caratteri
strutturali e costituzionali dei sistemi pubblici, in particolare
dell'istruzione.
Bastico.it