
Tuttavia osserviamo con tristezza la convocazione di ben tre scadenze di sciopero in venti giorni e auspichiamo che possa essere ricercata una data unitaria, senza dimenticare l’enorme valore attribuito dalle studentesse e dagli studenti alla data del 17 novembre, giornata mondiale della gioventù e che potrebbe essere una possibile soluzione unitaria, tesa a non scontentare nessuno, ovvero una nuova data che potrebbe essere assunta unitariamente da tutti i sindacati di base.
È una grande occasione per il sindacalismo di base e ci auguriamo che possa essere colta, convinti che senza una piena unità d’azione con le realtà studentesche, tanto associative, quanto conflittuali, così come coi collettivi e i centri sociali, non vi è possibilità di reale incidenza, indispensabile in questa stagione di grave attacco ai diritti.
Il coordinamento nazionale
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