Si
è riunito il 18 settembre scorso il Comitato Lions-Leo Catania
Gioeni per organizzare percorsi condivisi da sviluppare durante
l'Anno Sociale 2014/15.
Promosso dal Governatore Dr Salvatore Ingrassia, e ideato dal
Presidente Alberto Favetta, il Comitato, coordinato dal Leo Sdvisor, è
composto: da una parte, dai soci componenti del LC Catania Gioeni:
Viviana Sidoti, Francesca Condorelli, Francesca Scoto, Pinuccia La
Camera, Patrizia Condorelli e Beniamino Sorbera De Corbera; dall'altra,
dal Presidente Alberto Mattone e dai soci componenti del Leo Club
Catania Gioeni: Giorgio Interlandi, Marco Pignataro e Marco Moschella.
L'idea del Comitato si propone l'obiettivo di fare interagire tra di
loro i giovani Leo, favorirne la reciproca conoscenza, nonché
rinsaldare il rapporto di collaborazione mediante una partecipazione
attiva dei soci appartenenti al Club "Padrino" insieme con quelli
appartenenti al rispettivo Leo Club. Di solito, il Club "Padrino"
svolge una funzione di indirizzo nei confronti del Leo Club con un Leo
Advisor che ha il compito di raccordo. Tuttavia, spesso capita
che entrambi i club, pur portando avanti il lavoro con dedizione
e serio impegno, svolgano la loro funzione di servizio senza concertati
punti di convergenza, lavorando, sì, in modo parallelo, ma con
modalità completamente diverse, come se appartenessero quasi a
"due mondi differenti". Aiutare ad avvicinare i giovani a
percorsi concepiti in piena e proficua collaborazione insieme con i
meno giovani, dovrebbe significare ricercare le strategie migliori per
trasmettere i valori, le conoscenze e le competenze a cui tutti
noi fermamente crediamo; per di più, il contatto con i giovani
può essere fonte di stimolo per gli "anziani" e un'occasione di
confronto dialettico di idee e di arricchimento culturale reciproco.
Così si prepara il futuro della nostra società, così si può essere più
vicini alle nuove generazioni! Infatti, i giovani con le loro
idee innovative, con il loro spirito intraprendente, con il loro
osare e con il loro entusiasmo potrebbero fungere da
stimolo positivo per poter servire la società con maggiore generosità
d'animo e maggiore solidarietà.
La sfida proposta dal Presidente Alberto Favetta, cioè questo
continuo scambio di esperienze e di dialogo intergenerazionale
tra giovani e meno giovani, all'interno del Lions e dei Leo, è
stata accolta con entusiasmo dai soci nella prospettiva futura di non
disperdere le energie migliori già foggiate ai valori del codice
lionistico e, quindi, portatori di quei principi etico-morali che
dovrebbero- è questo l'impegno nostro irrinunciabile- muovere le fila
della nostra società. E così, coloro che per il raggiungimento dei
limiti di età, escono dal Leo Club, non dovrebbero mai rinunciare
a dare il loro contributo di idee e di esperienze ai giovani
sopravvenienti, e dovrebbero continuare il loro servizio con
amicizia e con dedizione come Lions. Il primo impegno è quello che
vedrà la presenza del Comitato Lions-Leo per la raccolta degli
"Occhiali usati" a Zafferana Etnea durante la manifestazione "Ottobrata
2014".
Collaborare, cooperare e innovare insieme ai giovani è una via
sperimentale da seguire e da mettere in pratica per aumentare le forze
rivolte all'attività di servizio che ultimamente ha visto diminuire il
numero di nuovi iscritti e per avere la continuità che serve per
sostenere i valori che, come afferma l'economista Martin Felix,
dovrebbero essere il fondamento di una società "giusta e prospera".
Prof.ssa Francesca Condorelli -
Addetto Stampa LC Catania Gioeni