Un sensore sismico, avvisatore di terremoto, è stato installato presso la Scuola dell'Infanzia e Primaria Paritaria “Maddalena di Canossa” di Catania. Il sensore sismico, a soglia differenziata, brevettato dall'inventore palermitano Giuseppe Bavari, è stato donato alla scuola etnea in memoria della maestra Pina Greco, deceduta prematuramente il 10 ottobre dello scorso anno, dopo aver insegnato per trent'anni nell'istituto scolastico di via Passo Gravina ed aver sempre mostrato particolare attenzione alla sicurezza degli alunni. Proprio in occasione del 1° anniversario della sua scomparsa, l'istituto scolastico ha voluto ricordarla, programmando una cerimonia con l’installazione del rilevatore sismico  n.0001.

L'iniziativa rientra nel progetto "Sicuri... in una scuola sicura", programmato per l'intero anno scolastico 2014/2015 ed il ricordo della maestra Pina, che è stata definita dai genitori “la chioccia dei bambini” per la sua particolare attenzione e protezione verso i piccoli ed in particolare verso i disabili ed i più bisognosi di particolari attenzione.
Dopo lunghi studi teorici e rigorose sperimentazioni e verifiche il progetto del sensore sismico, realizzato da Giuseppe Bavari, è stato approvato, validato ed ufficialmente riconosciuto dall’Università di Palermo ed ora è pronto per una diffusione nelle scuole e nel territorio siciliano e nazionale.

Considerando che in situazioni di rischio ogni secondo è prezioso per avviare le procedure di evacuazione, il signor Bavari, nel corso della presentazione ha raccontato che si è dedicato allo studio e alla sperimentazione dell'apparecchiatura dopo il tragico evento sismico di S. Giuliano di Puglia del 31 ottobre 2002, che costò la vita a ventisette bambini ed a un’insegnante, rimasti sotto le macerie della scuola crollata.
Ora, nel ricordo di un’altra maestra, buona, brava, generosa e attenta ai bambini, l’apparecchio di prevenzione diventa segno di sicurezza e di protezione per i piccoli, trasmettendo con anticipo, mediante avvisatore ottico e acustico, l’imminenza del pericolo, consentendo agli alunni di raggiungere la posizione più sicura per proteggersi da eventuali crolli, esplosione di vetrate, ribaltamento di mobili, caduta di oggetti.
L’eventuale amplificazione della sirena ed altri sensori collegati potranno costituire un segno di protezione anche per le costruzioni vicine alla scuola.

E’ stato questo un modo originale per ricordare una maestra che, come angelo, continua ad assistere la sua scuola e i suoi bambini.
Hanno partecipato alla manifestazione  i familiari della maestra Pina Greco, i docenti, i genitori, i volontari della Protezione Civile, un Vigile Urbano, il Vicario Generale  della Diocesi, Mons. Salvatore Genchi e la preside emerita  dell’Istituto, Madre Giovanna Spada.
Un altro sensore sismico è stato installato anche presso l’Istituto paritario “Sant’Orsola” di Catania e sono queste le prime scuole dotate di una così preziosa strumentazione che avvisa con anticipo l’eventuale arrivo di una scossa sismica. Auspicando che non si attivi mai, sarebbe auspicabile che tale strumentazione fosse collocata in tutte le scuole e che le esercitazioni di prevenzione diventino veri apprendimenti e modifica dei comportamenti a difesa della vita.

Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it

P.s. per informazioni rivolgersi a Giuseppe Bavari sensore sismico a soglia differenziata