Con
le Note prot. nn. 7955 e 7957 del 7 agosto 2014, il Miur ha pubblicato
i dati delle immissioni in ruolo 2014/2015: 33.380 posti autorizzati
(28.781 docenti compreso sostegno e 4.599 Ata), suddivisi per ordini di
scuole e profili, per classi di concorso e province (scarica qui).
Ma questi numeri potrebbero aumentare con l’attuazione del “piano
straordinario” dell’ex ministra Carrozza che è ancora in via di
conclusione: si parlerebbe di circa 18.000 posti, 4.000 di sostegno.
Se consideriamo che il 1° settembre 2014 andranno in pensione almeno
17.000 colleghi e che sono oltre 140.000 le supplenze annuali
attribuite al personale docente e A.T.A. (quasi un precario ogni 6
colleghi di ruolo, oltre il 14% sul totale degli occupati!), capiamo
bene che nessuna vera inversione di tendenza si sta realizzando: il
precariato continuerà a esistere nelle sue forme pervasive e croniche.
Se il Governo avesse davvero intenzione di migliorare la condizione
della Scuola e di chi da anni in essa lavora, una cosa sola dovrebbe
fare: assumere tutte le migliaia di colleghi e colleghe sfruttati da
decenni, eliminando le classi pollaio, ripristinando il turn-over e
abrogando la “Fornero” per svecchiare il più anziano corpo docente
d’Europa.
Cobasscuolapalermo