Consiglio
dei Ministri n. 25 del 31 Luglio 2014 - Il Presidente del
Consiglio, Matteo Renzi, ha presentato ai Ministri le linee guida dello
“Sblocca Italia” che verrà illustrato nei prossimi giorni. In
concomitanza verrà aperta la fase di consultazione pubblica ai
cittadini che si terrà durante il mese di agosto...
Personale del comparto scuola
Il Consiglio ha autorizzato il Ministro per la semplificazione e la
pubblica amministrazione, Maria Anna Madia, ad esprimere il parere
favorevole del Governo su due ipotesi di contratti collettivi nazionali
di lavoro relativi al personale del comparto scuola, riguardanti
rispettivamente:
il riconoscimento ad alcune categorie del personale ATA
(amministrativo, tecnico e ausiliario) dell’emolumento una tantum
avente carattere stipendiale previsto dall’articolo 1-bis del
decreto-legge n. 3 del 23 gennaio 2014. Negli anni scolastici 2011/2012
e 2013/2014, infatti, tramite un contratto nazionale integrativo, al
personale ATA è stata attribuita una posizione economica, così come
previsto dal contratto collettivo nazionale della scuola. Il beneficio
economico una tantum al personale ATA, da attribuire a seguito della
stipulazione del contratto collettivo in esame, ha natura stipendiale e
corrisponde a quanto avrebbero percepito i dipendenti in questione per
la posizione economica sino al mese di agosto 2014;
il reperimento delle risorse ed il recupero dell’anno 2012 ai fini del
computo dell’anzianità necessaria alla maturazione degli scatti
stipendiali del personale della scuola. L’art. 9, comma 23, del decreto
legge n. 78 del 2010 ha disposto che negli anni 2010, 2011 e 2012, il
personale scolastico docente ed amministrativo non può percepire i c.d.
“scatti di anzianità”. Tuttavia, la norma in questione riconosce al
Ministero dell’istruzione, università e ricerca la possibilità di
pagare gli scatti tramite eventuali economie di spesa e tramite
ulteriori risorse da individuare con un contratto collettivo nazionale
per il personale della scuola, senza nuovi o maggiori oneri a carico
del bilancio dello Stato e nel rispetto degli obiettivi programmati dei
saldi di finanza pubblica . Gli scatti 2010 e 2011 sono stati già
recuperati e pagati con risparmi di spesa e con un accordo sindacale
che ha consentito di prelevare le risorse dai fondi scolastici. Lo
scatto del 2012, invece, viene recuperato con l’ipotesi di CCNL in
esame, che individua le risorse utili per gli anni dal 2012 in poi [per
l’anno 2012 e i successivi], tramite la riduzione di varie voci dei
fondi contrattuali della scuola. In tutti i casi, il CCNL si preoccupa
di individuare le modalità per assicurare la funzionalità dei servizi
scolastici.
Assunzioni a tempo indeterminato per personale docente
Su proposta del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica
amministrazione, Maria Anna Madia e del Ministro dell’Economia e delle
Finanze, Pietro Carlo Padoan, il Consiglio dei Ministri ha autorizzato
il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, per
l’anno accademico 2013/2014, ad assumere a tempo indeterminato, n. 276
docenti di I e II fascia, e a trattenere in servizio n. 23 docenti per
incarichi di insegnamento nelle Accademie e nei Conservatori di Musica.
Le assunzioni autorizzate consentiranno l’immissione in ruolo dei
restanti docenti attingendo dalle graduatorie nazionali nonché da
quelle ad esaurimento delle singole istituzioni Afam.
Governo.it