
Insomma, un ritorno al passato (progetto Aprea) che gli esperti nominati dal Ministero hanno ritirato in ballo con disinvoltura per dare un “valore professionale” alla funzione docente. Ma ci voleva proprio un gruppo di esperti per ripescare cose passate?
Escluso il decreto legge per questioni tanto complesse, si dovrà fare ricorso alla legge delega che consentirà un intenso dibattito nei prossimi mesi.
Intanto dal Miur arrivano le prime notizie sulle prossime immissioni in ruolo: i posti previsti per le assunzioni 2015 sarebbero circa 32mila, così distribuiti: 15mila docenti su posto comune per coprire il turn over, 13mila su sostegno e 4.500 Ata. I posti per docenti previsti per il 2016 sarebbero, invece, solo 12mila e forse anche meno: di questi, il 50% dovrebbe andare al nuovo concorso che potrebbe essere bandito già quest'anno o comunque in tempo per far partecipare i nuovi abilitati TFA, altrimenti si scorreranno le graduatorie del concorso 2012.
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