Ultimora: vista l'alta
adesione riscontrata in ordine alla prima proposta di assemblea
nazionale, il sindacato Unicobas ha deciso di rendere 'pubblico e di
lotta' l'incontro nazionale dei docenti e degli ata italiani. Un invito
erga omnes, indipendentemente dai gruppi e dalle sigle sindacali di
appartenenza (CGIL, CISL, UIL, SNALS, Cobas, Gilda, USB Scuola, CUB,USI
Scuola, ANIEF, Coordinamenti delle scuole e dei precari, sono tutti
invitati), per poter discutere insieme la necessaria controffensiva
unitaria a tutela dei lavoratori e della scuola tutta, per
l’organizzazione dal basso di un grande, pacifico, colorato ma
determinato, corteo nazionale di tutta la categoria. La riunione,
unitamente al gruppo facebook L’Esercito dei Prof Ata e Alunni in
Difesa della Scuola Pubblica, Docenti Uniti, Docenti del Lazio e della
Campania, è indetta a Roma per lunedì 14 Luglio alle ore 15.30 sotto il
Ministero dell'Istruzione, Roma, V.le Trastevere.
La proposta del ministro Giannini e del sottosegretario Reggi - le cui
'smentite' equivalgono ad una conferma, visto che insiste sulle
supplenze a carico del personale di ruolo e che ciò non è possibile se
non con un aumento dell'orario cattedra - è nota:
Superiori a 4 anni e relativo taglio di 60.000 cattedre,
altrettanti esuberi redistribuiti a detrimento della qualità della
scuola e delle speranze di assunzione + aumento obbligatorio
dell'orario per tutti senza retribuzione aggiuntiva,
a spese delle 'ferie sottese’ (l’equivalente di almeno 22 giorni l'anno
di lavoro in più) + aumento d'orario facoltativo (ma chi non lo facesse
rimarrebbe a stipendio base) + valutazioni di docenti ed Ata e
differenziazioni stipendiali operate dai dirigenti (contratto
‘flessibile’),
anche attraverso l’incrocio con i risultati dei vergognosi test invalsi
+ sparizione graduatorie di istituto e sparizione (fisica) dei precari:
supplenze e sostituzioni le dovrebbero fare gli insegnanti stabili.
Stefano d'Errico - Segretario
Nazionale Unicobas
unicobas.rm@tiscali.it