Le proposte del governo sulla scuola, seppur ancora abbozzate, sono state quindi oggetto del dibattito e i 25 interventi le hanno concordemente giudicate come estremamente pericolose perché indirizzate ad un preciso scopo: dividere il mondo della scuola mettendo in conflitto docenti di ruolo malpagati e docenti precari, personale della scuola e famiglie, e così via.
Si sono ribaditi i seguenti punti:
- Difesa del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di fronte al tentativo di emanare modifiche di orario, competenze, retribuzioni per via legislativa;
- Difesa della qualità del lavoro docente contro ogni pretesa di orari incompatibili con una seria offerta formativa;
- Convinzione che la proposta educativa delle scuole passa in primo luogo attraverso i suoi organi di democrazia incompatibili con gestioni autoritarie di molti Dirigenti Scolastici.
- In merito all'apertura delle scuole per un maggior numero di ore l'Assemblea ribadisce la propria convinzione dell'importanza di una scuola aperta al territorio, ma denuncia la demagogia delle proposte del governo visto che finora a tagliare il tempo scuola (Tempo Pieno, Moduli, Materie, ecc) è stato proprio il Ministero. Una proposta seria si dovrebbe basare in primo luogo su un aumento di personale.
- seminario organizzato dai lavoratori autoconvocati della scuola il 13 luglio dalle ore 9 al Cielo sopra l’Esquilino via Galilei 57.
- Assemblea nazionale Unicobas del 14 luglio alle ore 15,30 sotto al Ministero della pubblica istruzione.
CONVOCA
un sit in a Montecitorio per il giorno 15 luglio alle ore 9.00
coordinamentoscuoleroma@gmail.com