Un gruppo di 347 del
CED (Centro Elaborazione Dati) della Pubblica Amministrazione
denominato OpenSIPA scrive al Presidente del Consiglio e al Ministro
per la semplificazione e l'Amministrazione Pubblica.
OpenSIPA ha come obiettivo quello di diffondere (con un occhio di
riguardo alle soluzioni aperte e libere), buone pratiche per migliorare
l'utilizzo della tecnologia all'interno della PA, condividendo e
affrontando insieme problematiche e soluzioni.
Nella Lettera si sostiene che si possa avviare un miglioramento delle
prestazioni utilizzando e valorizzando le risorse umane, puntando
sull'Open Source, sulla banda larga e sulla formazione del personale.
Consistenti risparmi potrebbero essere ottenuti attraverso:
1) la fornitura, utilizzo e riuso di software Open Source alle PA, che
in questo modo saranno in grado, in base alle competenze o attraverso
un'adeguata formazione, di utilizzare personale interno per modifiche
"semplici" o "complesse";
2) la promozione e creazione di team di sviluppo interni e consorziati
delle PA, a COSTO ZERO (in quanto già dipendenti retribuiti), che
realizzino software e condividano servizi per le esigenze singole e/o
comuni delle PA;
3) la spinta all'utilizzo di strategie Open Source per la realizzazione
di infrastrutture informatiche (ad esempio per la virtualizzazione
server e client, firewall, centralini, ecc...).
Opensipa.it