Sono
già 40.000 le persone che hanno scelto di mettere in comune esperienze
e conoscenze per migliorare le competenze digitali, creare nuove
opportunità di lavoro, fare innovazione sociale. E oggi in Campidoglio,
per la quarta edizione del concorso "Volontari
della conoscenza" promosso dalla Fondazione Mondo Digitale, sono
state premiate tre storie speciali: un team di tutor dodicenni
dell'Istituto comprensivo di Soveria Mannelli in provincia di Catanzaro
che spiegano il web agli anziani del paese, un animatore digitale di 80
anni, presidente del centro anziani Primo Maggio della Capitale, e
Stella Perrone, docente all'Ipsia Alberto Castigliano di Asti, un
esempio concreto di come "la scuola dovrebbe essere".
Il blog si chiama "Porta un nonno su Internet" ed è scritto in
crowdsourcing dal team di tutor di due classi seconde, A e B,
dell'Istituto comprensivo Gianni Rodari di Soveria Mannelli, comune di
3.000 abitanti in provincia di Catanzaro. Con il progetto "Nonni su
Internet", per più di tre mesi, ogni mercoledì pomeriggio, i ragazzi
hanno dato appuntamento agli anziani del territorio (quasi il 30 per
cento dei residenti ha compiuto 60 anni) per aiutarli nella scoperta
del computer, della rete e dei servizi on line. I post sono il diario
di bordo dell'esperienza, lezione dopo lezione, e sono divertenti,
ironici e appassionati. Dietro le quinte c'è la regia discreta ma
attenta della docente Chiara Torchia: "anche i ragazzi più fragili sono
riusciti a esprimere le potenzialità inespresse e a prendersi cura
l'uno dell'altro. E tra i nonni ha voluto iscriversi anche mia madre.
Una bellissima esperienza di formazione continua e di comunità, con tre
generazioni in classe". Per il team di giovanissimi tutor il premio è
un assegno di 500 euro, categoria "Migliore volontario junior".
Riccardo Pasquarelli, 80 anni, grazie al progetto "Teo, terza età on
line" ha scoperto che il volontariato non ha limiti di età. Prima ha
seguito il corso di alfabetizzazione digitale presso l'IIS Sibilla
Aleramo di Roma e ora sperimenta il pc con gli amici del centro anziani
"Primo Maggio", nel quartiere di Pietralata, che presiede da quattro
anni. Con la moglie Carla hanno costituito una coppia genitoriale
adottiva per diversi alunni "speciali" che la scuola Aleramo ha
affidato alla loro guida nel corso degli anni. "Grazie allo sportello
Teo, aperto due volte a settimana presso il suo centro anziani, per
alcuni di loro ha fatto di più, trasformando la loro passione in un
possibile lavoro, cosa rara e preziosa in questi tempi cosi difficili",
spiega Roberta Poli, la docente che coordina le attività
intergenerazionali della scuola. A nonno Riccardo è stato assegnato il
premio della categoria "Migliore volontario senior", un tablet con
sistema operativo Android.
La professoressa Stella Perrone dell'IIS Alberto Castigliano di Asti,
vince il premio della categoria "Migliore docente volontario innovatore
nella didattica", sempre un tablet Android. Ha coordinato con grande
generosità il progetto "Tra generazioni. L'unione crea il lavoro", in
collaborazione con Google e Cna Pensionati. Con il metodo di
apprendimento intergenerazionale sono stati coinvolti artigiani e
imprese per sperimentare la "scuola ideale", ridurre il disallineamento
con il mercato e creare nuove opportunità di lavoro sul territorio. La
scuola, guidata dal dirigente Ugo Rapetti, rimane aperta anche la sera
ed è frequentata da studenti di tante generazioni diverse.
Elisa Amorelli - Ufficio stampa
Fondazione Mondo Digitale
e.amorelli@mondodigitale.org