Il romanzo
Sicilia, my love, di Enzo Randazzo, edito da Medea, già nel titolo
sintetizza l'amore per la terra di Sicilia, crocevia di civiltà e di
culture, cuore del Mediterraneo.
Nel volume, che ha ricevuto il patrocinio della Regione
Siciliana-Assessorato dei Beni culturali e dell'Identità siciliana,
l'Autore racconta una vicenda che sviluppa un interesse per la storia e
la cultura regionale e nazionale in una prospettiva multiculturale.
Il romanzo, che è un inno alle bellezze naturali dell'Isola, alle sue
tradizioni culturali, storiche e linguistiche è impreziosito dai
richiami e dalle originali riletture di grandi scrittori ed illustri
visitatori stranieri, incantati dalle bellezze delle città isolane e
dalla civiltà dei Siciliani anche in una prospettiva storica europea
per i valori e gli ideali di laboriosità, generosità, ospitalità e
solidarietà che connotano il popolo siciliano.
L'ambientazione in tempi moderni riesce a catturare subito l'interesse
del giovane lettore, snodandosi tra ambientazione realistica e mitiche
irruzioni di poeti e divinità: "Qui ogni ciottolo racconta una vicenda,
ogni filamento d'erba ha un gorgheggio, ogni finestra un amore, Questo
è l'unico cantuccio della terra da cui si può dialogare con tutti gli
astri."
Nella prefazione Lando Buzzanca accompagna il lettore nell'immaginare
che Cagliostro, il singolare ingegnoso medico falsificatore e impostore
che girò tutta quanta l'Europa nella seconda metà del Settecento e che
finì miseramente i suoi giorni nella fortezza di San Leo per ordine di
Pio VI, torni a vivere nella impaludante Sicilia del Novecento e faccia
il dentista. Ippocrate Cagliostro, dopo una romantica giovinezza
anticonformista e trasgressiva, divenuto medico e convinto
sicilianista, "con un cuore grande, ramificato e radicato come un ulivo
centenario, è orgoglioso di essere siciliano e non può essere
razzista".... ed ecco scopre che le sue figlie si sono
innamorate una di un leghista e l'altra di un africano.
La vicenda narrata da Enzo Randazzo è una valida proposta di lettura
sia per gli alunni che si avvicinano timidamente alla narrativa, sia
per quanti amino leggere, in quanto l'intreccio narrativo è ben
costruito e i personaggi hanno una loro definita identità psicologica e
storico-sociale sullo sfondo di un'incantevole Sicilia.
"La scrittura composita, ma omogenea, di grande forza evocativa.
Suggestiva, colta e nel contempo vivace e spiritosa" descrive con forza
e lirismo la natura della terra di Sicilia e l'Autore riserva
particolare attenzione e cura al vivace dialogo, ricco di frasi vive
che esaltano la funzione della lingua, tra i personaggi,
descritti e tratteggiati con pennellate ammirabili,
L'edizione, indirizzata agli studenti, è corredata, a cura della prof.
Gisella Mondino, da proposte didattiche e schede che guidano l'alunno
all'analisi testuale e lo invitano a mettersi in gioco come lettore,
che legge, interpreta, riflette sulla lingua, immagina e inventa in
un'ottica interdisciplinare, così come espresso dalle Indicazioni
sull'insegnamento della Storia, della Letteratura e della Lingua
Siciliana nelle scuole di ogni ordine e grado (Legge regionale n.
9/2011).
Il contributo di Lando Buzzanca nella Prefazione e di Simonetta Agnello
Hornby, la quale nella Postfazione, considera il
volume come " un romanzo di formazione, un romanzo d'amore
ed un inno alla Sicilia e alla sua bellezza" confermano il valore
letterario della narrazione, la sua forza evocativa e la sua
straordinaria efficacia comunicativa.
Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it