La città di Bergamo ospiterà nei prossimi giorni, dal 21 al 23 marzo, il convegno nazionale dell’UCIIM (Unione Cattolica degli Insegnanti) sul tema: "Le istituzioni scolastiche fra autonomia e valutazione".
 Oggi si registrano positivi segni di attenzione da parte del Governo verso la scuola, ma il suo reale rinnovamento stenta a partire, anche perché manca il paradigma culturale di riferimento.
Quale scuola per la nostra società che muta così repentinamente? Quali risposte dare alla diffusa emergenza educativa che sconvolge gli assetti costitutivi della società, qual è appunto la famiglia?
Quali percorsi educativi attivare per dare valenza e significato all’azione della scuola, in vista dello sviluppo delle competenze?
L’autonomia scolastica che ha segnato in maniera marcata il primo decennio dell’anno duemila, sollecita sempre nuovi cambiamenti nella progettazione e nell’organizzazione della scuola, che dovrebbe essere più flessibile e attenta ai bisogni degli studenti.
Mentre appare positiva l’interazione con il territorio e la presenza viva della scuola quale "comunità educante", si constata che mancano gli strumenti di garanzia sul reale successo formativo degli studenti.
Occorre, pertanto, ridare smalto alla valutazione che sostiene e realizza l’autonomia, certifica e documenta il reale progresso della scuola italiana.
I dati Invalsi non sono certamente consolanti e positivi, anche se, a macchia di leopardo, si registrano positivi segni di eccellenze e quindi è necessario riflettere per promuovere una reale cultura della valutazione, che sarà vera "cultura" quando produrrà effettive modificazioni sul modo di pensare, di sentire e di agire.
I temi che saranno trattati nel corso del convegno di Bergamo aprono nuovi orizzonti e larghe prospettive di rinnovata politica educativa in cammino verso un sistema nazionale di valutazione (relazioni del vice presidente Uciim Giacomo Timpanaro e del Preside del Liceo "Sarpi" di Bergamo, Damiano Previtali.
Donatella Poliandri e Roberto Ricci porteranno l’esperienza degli Invalsi e i positivi progressi conseguiti per il bene della scuola e nella tavola rotonda sul tema "Le istituzioni scolastiche fra autonomia e valutazione" interverranno: l’Assessore regionale all’Istruzione, Valentina Aprea, la dott. Lucrezia Stellacci, già direttore generale del Miur, il dirigente degli Ordinamenti dell’USR Lombardia, Giuseppe Bonelli e Giovanna Venturino, consigliere nazionale UCIIM.
Il tema della valutazione è connesso ai “piani di miglioramento” e ne parlerà il prof. Mario Castoldi dell’Università di Torino.
 La partecipazione di così autorevoli relatori, come afferma la presidente nazionale dell’UCIIM, Rosalba Candela, consegnerà al convegno un alto respiro culturale, che andrà bel oltre i confini della regione Lombardia, rappresentata dal presidente regionale UCIIM, Stefano Pierantoni e dal presidente emerito Luciano Corradini.
Gli atti del convegno saranno pubblicati sul periodico dell’UCIIM: “La scuola e l’uomo” e costituiranno un tassello significativo nella costruzione del mosaico della scuola italiana.
Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it