
Continua Gianluca Scuccimarra, Coordinatore Nazionale dell’Udu: “Crediamo tuttavia che ci si debba immediatamente sedere intorno ad un tavolo con le rappresentanze studentesche. Non si può pensare di mettere mano al settore Scuola e Università senza coinvolgere gli studenti, che sono coloro che ogni giorno vivono le problematiche sulla propria pelle..”
Conclude Daniele Lanni: “La costruzione delle riforme senza il coinvolgimento degli studenti è uno schema che nel passato recente abbiamo troppo spesso visto, e abbiamo visto fallire. La nostra disponibilità al dialogo non verrà mai meno se si deciderà di andare nella direzione degli investimenti per la scuola pubblica, della riforma del diritto allo studio per renderlo effettivo e aprire i luoghi dell’istruzione a tutti, se si deciderà di tornare a investire nella scuola e nell’università per renderla aperta e democratica, aumentando la partecipazione degli studenti e superando il numero chiuso.”
Rete degli Studenti Medi
www.retedeglistudenti.it