Ci sono tanti
modi per ricordare una persona cara. La prof.ssa Angela
Urzì, fortemente provata dalla prematura scomparsa del marito, Tommaso Di Mauro, in occasione del
primo anniversario della morte ha curato la raccolta di alcune lettere
e testimonianze di stima e di apprezzamento indirizzate alla memoria di
Tommaso, il quale assomma tutte le caratteristiche di uomo buono,
onesto, gentile, disponibile, attento e generoso verso tutti.
Le numerose testimonianze raccolte nel volume "Dalla terra al
cielo"documentano l'acclarata bontà e gentilezza d'animo che la
sofferenza della malattia ha purificato come l'oro nel crogiuolo e la
serena dipartita ha lasciato un vuoto incolmabile ed una presenza
spirituale sempre vigile e attenta per la sua famiglia e per gli amici
tutti.
Al termine della messa di suffragio è stato annunciato che la famiglia
Di Mauro ha istituito tre borse di studio a favore di tre studenti
meritevoli delle scuole: "Cavour", "Diaz-Manzoni" e l'Istituto "Maria
Ausiliatrice", scuole dove la prof.ssa Urzì insegna e che la figlia
Isabella frequenta.
E' questo un lodevole gesto di generosità, che lega spiritualmente la
famiglia Di Mauro. nel ricordo di Tommaso, alle tre famiglie degli
alunni destinatari di tale segno di attenzione.
L'opportunità offerta costituisce,altresì, per la comunità
scolastica,l'occasione per "educare
alla gratitudine", valore oggi spesso dimenticato e trascurato.
Unire spiritualmente con il vincolo della
gratitudine uno studente e la sua famiglia alla memoria di una persona
cara della quale si vuole perpetuare il ricordo, diventa un segno di
vita e di speranza, oltre che di educazione ai valori della gratitudine
e della memoria.
Le tre scuole provvederanno, nell'esercizio dell'autonomia, a definire
i criteri per l'assegnazione e in occasione di una particolare
cerimonia saranno consegnate dai familiari le borse di studio,
rinnovando il ricordo del caro Tommaso e consegnando ai tre studenti
una lezione per la vita: " Oggi sei tu che ricevi un dono, domani, con
il tuo impegno nello studio, sarai anche tu, come Tommaso, un dono per
gli altri".
Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it