
“Sono molto soddisfatta per il lavoro fatto dalla Commissione e per la nascente struttura di raccordo tra i nostri Ministeri - ha dichiarato Carrozza - Il documento presentato oggi contiene proposte operative per affrontare il tema dell’analisi delle competenze degli adulti e per ottenere in pochi anni miglioramenti significativi. Il gruppo di lavoro si appresta ora a predisporre una serie di interventi attuativi da indirizzare ai vari livelli di governo che intervengono nella formazione tecnico professionale, nella formazione degli adulti e più in generale nella definizione degli ordinamenti scolastici e dei loro contenuti sulla base degli obiettivi del Paese in termini di competenze e conoscenze dei cittadini. Quanto alla struttura di raccordo - ha concluso il Ministro - penso che si tratti dello strumento più efficace per affrontare un lavoro interministeriale che abbia prospettive rilevanti sia per l’istruzione che per l’occupazione”.
Molto soddisfatto anche il Ministro Enrico Giovannini. “L’occupabilità di giovani e meno giovani è diretta conseguenza dello sviluppo di competenze. La struttura di coordinamento fornirà indicazioni importanti sul piano operativo per migliorare la qualità della formazione. Vanno in questa direzione - aggiunge Giovannini - anche molte delle misure adottate dal Governo, in particolare la previsione dell’alternanza scuola-lavoro, e quelle contenute nel Piano italiano per l’attuazione della Garanzia Giovani. Questa guarda soprattutto ai giovani che non studiano e non lavorano (NEET) come gruppo a maggior rischio di regressione delle competenze acquisite nei percorsi educativi. Poiché la maggior parte dei NEET è costituita da giovani che hanno abbandonato gli studi, è fondamentale ripartire dai fabbisogni individuali e costruire percorsi di reinserimento ad hoc”.
Miur