Oltre 47
milioni di euro per i ricercatori under 40, al centro loro autonomia -
Sostenere i giovani ricercatori nella fase iniziale della loro
carriera, attraverso il finanziamento di un programma di ricerca
indipendente. E' lo scopo del nuovo bando del Ministero
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, 'Sir - Scientific
Independence of young Researchers', destinato agli studiosi under 40,
che allinea per la prima volta la procedura di selezione dei progetti a
quella dell'Erc, European Research Council. Una novità voluta dal
Ministro Maria Chiara Carrozza. Il bando, pubblicato sul sito del Miur
(http://sir.miur.it/) stanzia oltre 47 milioni di euro a favore dei
giovani cervelli. I singoli progetti dovranno essere presentati entro
il 13 marzo 2014. La procedura di selezione, affidata ad esperti di
settore internazionali, si concluderà entro il 2014. Il bando si
inserisce nell'ambito delle iniziative che il Miur intende mettere in
campo per fare del 2014 l'anno del ricercatore. Il Miur sta anche
lavorando ad un bando per ricercatori senior.
Il bando
Il bando Sir prevede il finanziamento di progetti svolti da gruppi di
ricerca indipendenti e di elevata qualità scientifica sotto il
coordinamento di un Principal Investigator (PI), italiano o straniero,
residente in Italia o all'estero, anche lui under 40, che deve aver
conseguito il suo primo dottorato (o la specializzazione di area
medica, in assenza del dottorato) non prima di 6 anni rispetto alla
data del bando e deve aver già prodotto almeno una pubblicazione senza
la partecipazione del relatore della tesi di dottorato alla data del
bando. La costituzione del gruppo di ricerca è flessibile: i
ricercatori possono provenire dalla stessa organizzazione ospite, da
organizzazioni diverse o può essere prevista anche la sola presenza del
PI. L'alta qualità scientifica dei progetti sarà il criterio di
valutazione insieme alla qualità del PI. Gli ambiti scientifici
di riferimento sono gli stessi determinati dall'Erc: Scienze della
vita, Scienze fisiche e ingegneria, Scienze umanistiche e sociali.
Saranno favoriti i progetti di natura interdisciplinare, quelli
pionieristici o che introducono approcci innovativi o invenzioni
scientifiche. La modulistica per la partecipazione sarà pubblicata sia
in italiano che in inglese. Mentre la procedura si svolgerà interamente
in lingua inglese.
Le linee guida del Sir
Un supporto finanziario adeguato, in grado di attrarre i migliori
ricercatori. L’attrattività del finanziamento anche per
l’istituzione ospitante, che avrà un incentivo del 10% del costo
del progetto nel caso in cui il PI non sia già un suo dipendente a
tempo indeterminato. La garanzia dell'indipendenza del PI, fornita
dall’istituzione ospitante, sia dal punto di vista scientifico
(offerta di un ambiente di ricerca idoneo per realizzare autonomamente
il progetto) sia dal punto di vista amministrativo (autonoma gestione
del finanziamento). Sono alcune delle linee guida che rendono il bando
Sir particolarmente innovativo.
Le scadenze
I progetti possono avere il costo massimo di 1 milione di euro per un
periodo massimo di tre anni. Alle Scienze della vita va il 40% dello
stanziamento, alle Scienze fisiche e ingegneria il 40%, alle
Scienze umanistiche e sociali il 20%. Il finanziamento viene assegnato
all'organizzazione ospite che deve garantire le condizioni adeguate
affinché il coordinatore, il PI, possa dirigere in autonomia la
ricerca. A valutare i progetti saranno Comitati di selezione designati
dal Comitato nazionale dei garanti della ricerca (Cngr) sulla base di
una rosa di nominativi proposti dal consiglio scientifico dell'Erc. I
progetti vanno presentati entro il 13 marzo. Entro la fine del 2014 la
conclusione della selezione. Ciascun PI dovrà garantire l'accesso
aperto (gratuito on line per qualunque utente) a tutti i risultati
ottenuti nell'ambito del progetto.
Miur