Il Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha firmato stamattina
un Protocollo d’intesa, dal titolo “A scuola si cresce sicuri”, con
l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza e la Federazione
Italiana Medici Pediatri (Fimp) che punta a formare e sensibilizzare il
personale scolastico sulle tematiche della sicurezza e della
prevenzione degli infortuni negli ambienti scolastici.
Attraverso corsi specifici e campagne di formazione, insegnanti,
dirigenti e personale ausiliario tecnico e amministrativo potranno
apprendere come prevenire gli incidenti in aula e quali manovre
immediate mettere in atto quando questi avvengono, a tutela della
salute degli alunni.
Un progetto pilota aprirà la collaborazione attraverso la formazione di
circa 1.800 dipendenti in 60 scuole polo che apprenderanno, fra
l’altro, manovre salvavita come la disostruzione da corpo estraneo e la
rianimazione cardiopolmonare. Il Protocollo avrà una durata di tre
anni.
Erano presenti alla firma i sottosegretari all’Istruzione Marco Rossi
Doria e Gian Luca Galletti. Ai lavori ha partecipato il Ministero della
Salute.
“Ai docenti può succedere di trovarsi in una situazione di emergenza
mentre svolgono il loro lavoro- spiega il sottosegretario Marco Rossi
Doria - Il Protocollo d’intesa assume per questo un’importanza
particolare: porre le basi per un’iniziativa volta a salvare le vite
dei nostri figli, oltre che a rassicurare le famiglie. Si tratta di un
provvedimento concreto che avrà ricadute positive tangibili”. "Come
genitori affidiamo i nostri figli alla scuola, e dobbiamo mettere la
sicurezza al primo posto. Bene dunque il protocollo d'intesa 'A scuola
si cresce sicuri' firmato oggi al Miur, che dà inizio ad un percorso di
formazione per il personale scolastico e Ata, per far sì che i nostri
bambini e ragazzi, anche in momenti di pausa scolastica come la mensa,
possano aver garantita assistenza immediata ed essere soccorsi
efficacemente attraverso l'applicazione delle tecniche salvavita –
prosegue il sottosegretario Gian Luca Galletti -. Il percorso pilota,
avviato nelle scuole, dovrà in seguito coinvolgere anche le università,
affinché tutto il personale docente e amministrativo possa essere
formato al giusto comportamento da adottare in caso di emergenza. Il
piano nazionale di formazione alla salute e alla sicurezza nelle
scuole, destinato al personale scolastico, è il segnale che questo
Governo sta muovendosi concretamente per adeguarsi a norme già
ampiamente diffuse in Europa", chiude.
"I corsi offerti al personale scolastico punteranno - aggiunge
Alessandro Ballestrazzi, Presidente nazionale della Fimp - su concetti
di prevenzione primaria e secondaria, ovvero come evitare gli infortuni
in classe, ma anche come migliorare la prognosi una volta che sono
accaduti". L’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, che ha
promosso e sostenuto il progetto anche con un contributo economico, ha
espresso “grande apprezzamento per l’iniziativa che garantisce il
diritto alla salute e alla sicurezza dei nostri bambini a scuola,
auspicandone un ulteriore sviluppo che consenta di estendere la
formazione a tutto il personale scolastico".
Miur