Il Cres di Mani
Tese ha sempre implicitamente condiviso il principio che per combattere
la fame e gli squilibri tra Nord e Sud del mondo, accanto ai progetti
concreti di cooperazione, fosse necessario imparare a leggere la realtà
e gli accadimenti del mondo con nuovi occhi e nuove categorie.
L’Educazione alla Cittadinanza Mondiale risponde a questo bisogno: provare a raccontare una nuova storia, una narrativa diversa capace di ribaltare e decostruire le ricette classiche dell’egemonia culturale neoliberista, per nulla in grado di dare risposta ai problemi e ai drammi del nostro tempo.
Educare alla Cittadinanza Mondiale non è quindi semplice testimonianza di quanto avviene nel sud del mondo, ma un vero e proprio processo pedagogico, in cui il ruolo dell’insegnante è centrale e imprescindibile. Per questo il Cres di Mani Tese si rivolge tanto agli insegnanti quanto agli studenti, proponendo percorsi di apprendimento per temi e problemi strategici, capaci di collegare le discipline alle educazioni (alla pace, all’ambiente, ai diritti, etc.), con l’obiettivo di:
1. rendere protagoniste le persone del loro percorso di crescita e di consapevolezza;
2. promuovere l’integrazione dei saperi e delle metodologie, per costruire nuove conoscenze;
3. permettere di comprendere e vedere le connessioni che esistono sui grandi problemi che la comunità internazionale deve affrontare per un futuro umano e sostenibile;
4. educare all’impegno per essere in grado di agire come cittadini, a livello individuale e collettivo, per innescare cambiamenti;
5. riflettere su come le politiche economiche, sociali ed ambientali nazionali e internazionali, possano garantire i diritti umani ed essere quindi più giuste e sostenibili;
6. favorire relazioni di cooperazione e scambio per promuovere un apprendimento reciproco tra territori e persone del mondo.
Per maggiori informazioni rivolgersi a eas@manitese.it o telefonareal n. 02 4075165.
Manitese
L’Educazione alla Cittadinanza Mondiale risponde a questo bisogno: provare a raccontare una nuova storia, una narrativa diversa capace di ribaltare e decostruire le ricette classiche dell’egemonia culturale neoliberista, per nulla in grado di dare risposta ai problemi e ai drammi del nostro tempo.
E
DOVE SE NON NELLA SCUOLA?
È in classe che si formano i nuovi cittadini globali, è lì che si può
ancora giocare a decolonizzare l’immaginario per costruire qualcosa di
nuovo.Educare alla Cittadinanza Mondiale non è quindi semplice testimonianza di quanto avviene nel sud del mondo, ma un vero e proprio processo pedagogico, in cui il ruolo dell’insegnante è centrale e imprescindibile. Per questo il Cres di Mani Tese si rivolge tanto agli insegnanti quanto agli studenti, proponendo percorsi di apprendimento per temi e problemi strategici, capaci di collegare le discipline alle educazioni (alla pace, all’ambiente, ai diritti, etc.), con l’obiettivo di:
1. rendere protagoniste le persone del loro percorso di crescita e di consapevolezza;
2. promuovere l’integrazione dei saperi e delle metodologie, per costruire nuove conoscenze;
3. permettere di comprendere e vedere le connessioni che esistono sui grandi problemi che la comunità internazionale deve affrontare per un futuro umano e sostenibile;
4. educare all’impegno per essere in grado di agire come cittadini, a livello individuale e collettivo, per innescare cambiamenti;
5. riflettere su come le politiche economiche, sociali ed ambientali nazionali e internazionali, possano garantire i diritti umani ed essere quindi più giuste e sostenibili;
6. favorire relazioni di cooperazione e scambio per promuovere un apprendimento reciproco tra territori e persone del mondo.
Per maggiori informazioni rivolgersi a eas@manitese.it o telefonareal n. 02 4075165.
Manitese