Benvenuto su AetnaNet
 Nuovo Utente / Login Utente 582095307 pagine viste dal Gennaio 2002 fino ad oggi 11170 Utenti registrati   
Sezioni
Consorzio
Home
Login
Progetto
Organizzazione
Scuole Aetnanet
Pubblicità
Convenzione Consult Service Management srl
Contattaci
Registrati

News
Aggiornamento
Associazioni
Attenti al lupo
Concorso Docenti
Costume e società
Eventi
Istituzioni
Istituzioni scolastiche
Manifest. non gov.
Opinioni
Progetti PON
Recensioni
Satira
Sondaggi
Sostegno
TFA
U.S.P.
U.S.R.
Vi racconto ...

Didattica
Umanistiche
Scientifiche
Lingue straniere
Giuridico-economiche
Nuove Tecnologie
Programmazioni
Formazione Professionale
Formazione Superiore
Diversamente abili

Utility
Download
Registrati
Statistiche Web
Statistiche Sito
Privacy Policy
Cookie Policy


Top Five Mese
i 5 articoli più letti del mese
aprile 2024

Catania romana e dintorni
di a-oliva
323 letture

Mascalucia - Federico Sorrenti, sindaco dei ragazzi dell’istituto Leonardo Da Vinci
di a-oliva
291 letture

Mobilità Personale Docente per l’a.s. 2024/2025 – conclusione operazioni di convalida
di a-oliva
271 letture

A Pescara Convegno per il Decennale Ancri. I Cavalieri della Repubblica in cammino sul sentiero della Solidarietà
di a-oliva
25 letture


Top Redattori 2016
· Giuseppe Adernò (Dir.)
· Antonia Vetro
· Michelangelo Nicotra
· Redazione
· Andrea Oliva
· Angelo Battiato
· Rosita Ansaldi
· Nuccio Palumbo
· Filippo Laganà
· Salvatore Indelicato
· Carmelo Torrisi
· Camillo Bella
· Renato Bonaccorso
· Christian Citraro
· Patrizia Bellia
· Sergio Garofalo
· Ornella D'Angelo
· Giuseppina Rasà
· Sebastiano D'Achille
· Santa Tricomi
· Alfio Petrone
· Marco Pappalardo
· Francesca Condorelli
· Salvatore Di Masi

tutti i redattori


USP Sicilia


Categorie
· Tutte le Categorie
· Aggiornamento
· Alternanza Scuola Lavoro
· Ambiente
· Assunzioni
· Attenti al lupo
· Bonus premiale
· Bullismo e Cyberbullismo
· Burocrazia
· Calendario scolastico
· Carta del Docente
· Concorsi
· Concorso Docenti
· Consorzio
· Contratto
· Costume e società
· CPIA
· Cultura e spettacolo
· Cultura Ludica
· Decreti
· Didattica
· Didattica a distanza
· Dirigenti Scolastici
· Dispersione scolastica
· Disponibilità
· Diversamente abili
· Docenti inidonei
· Erasmus+
· Esame di Stato
· Formazione Professionale
· Formazione Superiore
· Giuridico-economiche
· Graduatorie
· Incontri
· Indagini statistiche
· Integrazione sociale
· INVALSI
· Iscrizioni
· Lavoro
· Le Quotidiane domande
· Learning World
· Leggi
· Lingue straniere
· Manifestazioni non governative
· Mobilità
· Natura e Co-Scienza
· News
· Nuove Tecnologie
· Open Day
· Organico diritto&fatto
· Pensioni
· Percorsi didattici
· Permessi studio
· Personale ATA
· PNSD
· Precariato
· Previdenza
· Progetti
· Progetti PON
· Programmi Ministeriali
· PTOF
· Quesiti
· Reclutamento Docenti
· Retribuzioni
· Riforma
· RSU
· Salute
· Satira
· Scientifiche
· Scuola pubblica e o privata
· Sicurezza
· SOFIA - Formazione
· Sostegno
· Spazio SSIS
· Spesa pubblica
· Sport
· Strumenti didattici
· Supplenze
· TFA e PAS
· TFR
· Umanistiche
· Università
· Utilizzazione e Assegnazione
· Vi racconto ...
· Viaggi d'istruzione
· Voce alla Scuola


Articoli Random

Ufficio Scolastico Provinciale
Ufficio Scolastico Provinciale

·Decreto di individuazione delle discipline oggetto della seconda prova scritta per l’Esame di Stato A.S. 2023/24
·RETTIFICA – Avviso prot.76 del 03.01.2024 e relativo allegato concernente l’individuazione aspiranti alla stipula di contratti a tempo determinato del personale docente Scuola Primaria – classe di concorso ADEE - a. s. 2023/24
·AVVISO - Individuazione aspiranti alla stipula di contratti a tempo determinato personale docente anno scolastico 2023/2024 - Sedi assegnate 03-01-2024
·DISPONIBILITA' PER CONTRATTI A T.D. PER L'A.S. 2023/2024 SU POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO PERSONALE DOCENTE SCUOLA DELL'INFANZIA, PRIMARIA, SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO PER GLI ASPIRANTI INCLUSI NELLE GAE E GPS di I e II fascia. 03-01-2024
·AVVISO - Individuazione aspiranti alla stipula di contratti a tempo determinato personale docente anno scolastico 2023/2024 - Sedi assegnate 19-12-2023


Scuole Polo
· ITI Cannizzaro - Catania
· ITI Ferraris - Acireale
· ITC Arcoleo - Caltagirone
· IC Petrarca - Catania
· LS Boggio Lera - Catania
· CD Don Milani - Randazzo
· SM Macherione - Giarre
· IC Dusmet - Nicolosi
· LS Majorana - Scordia
· IIS Majorana - P.zza Armerina

Tutte le scuole del Consorzio


I blog sulla Rete
Blog di opinione
· Coordinamento docenti A042
· Regolaritè e trasparenza nella scuola
· Coordinamento Lavoratori della Scuola 3 Ottobre
· Coordinamento Precari Scuola
· Insegnanti di Sostegno
· No congelamento - Si trasferimento - No tagli
· Associazione Docenti Invisibili da Abilitare

Blog di didattica
· AltraScuola
· Atuttoscuola
· Bricks
· E-didablog
· La scuola iblea
· MaestroAlberto
· LauraProperzi
· SabrinaPacini
· TecnologiaEducatica
· PensieroFilosofico


Retribuzioni: Stipendi: il Censis auspica più consumi e rilancio lavoro, ma il Parlamento lavora in senso contrario

Sindacati
Anief-Confedir: col potere d’acquisto delle famiglie fermo a due decenni anni fa, alla Camera si sta approvando una legge di stabilità che terrà ferme le buste paga di 3,5 milioni di dipendenti pubblici per il quarto anno consecutivo. Quelli della scuola per il quinto. E l’intenzione è stroncare pure le carriere. Il potere di acquisto degli stipendi si è così assottigliato che gli italiani stanno vivendo “una nuova sobrietà”: gli italiani evitano ''sprechi ed eccessi'', tirano sempre più la cinghia al punto che ''nel 2013 le spese delle famiglie sono tornate indietro di oltre dieci anni'': la fotografia realizzata dal Censis è davvero impietosa. Tanto è vero che nel Rapporto annuale si parla di ''un quadro preoccupante” e della necessità di agire subito in termini di radicale abbassamento della pressione fiscale, di incentivi ai consumi prontamente utilizzabili e di politiche del lavoro. Quanto auspicato dal Censis, tuttavia, non troverà compimento. Basta andare a vedere il “capolavoro” finanziario che sta approvando il Parlamento italiano fermando gli stipendi dei pubblici dipendenti, attraverso la legge di stabilità, per il quarto anno consecutivo. Per quelli della scuola addirittura per il quinto anno. Ignorando le tante perplessità espresse nelle scorse settimane dalla VII Commissione Istruzione del Senato (“300 milioni di euro si spostano dalle retribuzioni del personale, già molto basse, verso il contenimento della spesa pubblica”), a Palazzo Madama non si è tenuto conto che tra i paesi moderni europei i nostri docenti hanno lo stipendio più basso dopo la Grecia, con quasi 8mila euro in meno a fine carriera rispetto alla media delle buste paga del vecchio continente: è tutto dire che oggi in media un insegnante guadagni in media 1.300 euro. E un non docente poco più di mille euro. La pochezza delle buste paga dei dipendenti pubblici era stata ravvisata alcuni mesi fa anche dall’Istat. Che lamentava la crescita davvero modesta su base annuale degli stipendi. Ciò ha comportato, tenendo conto dell'inflazione, nel 2012, la riduzione di quasi il 5% della già modesta capacità economica delle famiglie consumatrici (un calo annuale che non si toccava dal 1995). Facendo tornare il potere di acquisto dei dipendenti pubblici, con in testa quelli della scuola, a quello di 20 anni fa. Ora, in queste condizioni come si fa a rilanciare i consumi e, di conseguenza, l’attività produttiva?
Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir, ricorda che “la parabola discendente ha preso inizio con il blocco dei contratti introdotti con la legge 122/2010. Il caso della scuola è emblematico, con gli scatti automatici, che l’amministrazione vorrebbe far scomparire, recuperati solo attraverso una quota tantum. Tutto questo, peraltro, accade malgrado si tratti di scelte che contrastano palesemente diversi articoli della Costituzione: l’1, il 36, il 39 e il 41. E non a caso la questione è stata già censurata dalla Consulta, attraverso la sentenza 223 dell’ottobre scorso che ha di fatto ‘cassato’ il blocco degli scatti stipendiali dei magistrati. Così, dopo aver privatizzato il rapporto di lavoro del pubblico impiego, si compie un altro passo verso la perdita dei diritti dei suoi lavoratori”. “L’amara realtà è che sempre più il Governo italiano veste contemporaneamente i panni del datore di lavoro e del legislatore. Così già oggi a fine carriera un docente percepisce quasi 10mila euro in meno. E che la maggior parte del personale della scuola continuerà a percepire uno stipendio sempre più vicino alla soglia di povertà. Con la beffa – conclude Pacifico – che con la riforma Fornero la sua carriera lavorativa non solo avrà sempre più alte possibilità di rimanere ferma. Ma sarà allungata fino a 42 anni di contributi".

Anief.org








Postato il Mercoledì, 11 dicembre 2013 ore 07:00:00 CET di Antonia Vetro
Annunci Google



Mi piace
Punteggio Medio: 0
Voti: 0

Dai un voto a questo articolo:

Eccellente
Ottimo
Buono
Sufficiente
Insufficiente



Opzioni

 Pagina Stampabile Pagina Stampabile

 Invia questo Articolo ad un Amico Invia questo Articolo ad un Amico



contattaci info@aetnanet.org
scrivi al webmaster webmaster@aetnanet.org


I contenuti di Aetnanet.org possono essere riprodotti, distribuiti, comunicati al pubblico, esposti al pubblico, rappresentati, eseguiti e recitati, alla condizione che si attribuisca sempre la paternità dell'opera e che la si indichi esplicitamente
Creative Commons License

powered by PHPNuke - created by Mikedo.it - designed by Clan Themes


PHP-Nuke Copyright © 2004 by Francisco Burzi. This is free software, and you may redistribute it under the GPL. PHP-Nuke comes with absolutely no warranty, for details, see the license.
Generazione pagina: 0.40 Secondi