In tutta Italia Rete degli studenti medi e Unione degli
Universitari, in occasione della giornata internazionale contro la
violenza sulle donne del 25 novembre, hanno organizzato iniziative in
tutta Italia per dire NO ad ogni tipo di violenza sulle donne, per dire
che l'unico modo per combattere la violenza sulle donne è ripartire da
scuola e università con azioni culturali e politiche che puntino sulla
forza delle donne.
"Lo scorso anno, in occasione del 25 Novembre, abbiamo lanciato la
campagna - Stop femminiciodio #iocimettolafaccia - raccogliendo
migliaia di adesioni e volti contro la violenza sulle donne per cercare
di imporre il tema ad un'opinione pubblica che ancora parlava di -
omicidi passionali -. Da allora di femminicidio si parla moltissimo,
troppo spesso, però, mi modo errato: tantissime sono le immagine e i
racconti di donne morte, sgozzate, maltrattate, vittime indifese in
balia di uomini presi da raptus di violenza. " - dichiara Greta
Chinellato resp. organizzazione, politiche di genere e pari opportunità
Unione degli Universitari - " La realtà è che non esistono raptus di
follia ma modelli educativi sbagliati perché la violenza sulle donne è
un problema degli uomini."
Continua Daniele Lanni Portavoce Rete degli studenti medi "Per questo
quest'anno, in occasione del 25 Novembre, abbiamo deciso di lanciare la
campagna - Anche questa è violenza - . Per dire NO a qualsiasi forma di
violenza contro le donne, per dire che l'unico modo per combattere le
violenze sulle donne è costruire un modello culturale nuovo partendo da
scuola e università. Sono indispensabili, in questo senso, azioni
culturali e politiche forti dirette a noi giovani, gli unici in grado
di costruire un mondo in cui gli uomini siano in grado di rapportarsi e
riconoscere la forza e la libertà delle donne. Basti pensare ai
programmi scolastici: ci fanno studiare un mondo gestito da uomini, le
donne che hanno fatto la storia è come se non esistessero, noi, invece,
pretendiamo di conoscerle perché anche questa è violenza!"
Conclude Chinellato "In Italia la violenza sulle donne ha raggiunto
percentuali allarmanti. Violenza sulle donne non è solo femminicidio,
la punta dell'iceberg di un modello culturale sbagliato. Violenza sulle
donne è anche un mondo in cui non ci fanno abortire e non ci fanno
essere madri, è un mondo in cui a parità di lavoro guadagniamo di meno.
Violenza sulle donne è un mondo in cui un caso mediatico come quello
delle - Baby squillo - diventa la scusa, ancora una volta, per usare il
corpo delle donne, anzi delle bambine; non una parola sugli adulti,
anzi i pedofili. Violenza sulle donne è non educare alla sessualità
nelle scuole in un modello in cui i casi di femminicidio ci parlano
della difficoltà a relazionarsi con la libertà delle donne e una
profonda crisi del modello indentitario maschile.
La violenza sulle donne si combatte partendo dall'educazione.
La violenza sulle donne si combatte partendo dalla nostra forza e non
dalla nostra debolezza perché essere donna è un nostro diritto, sempre!"
A seguire i link in cui trovare la Campagna "Anche questa è violenza" e
il video.
http://www.unionedegliuniversitari.it/anche-questa-e-violenza-giornata-internazionale-contro-la-violenza-sulle-donne/
Video: https://www.youtube.com/watch?v=QHxVV2-vC_I&feature=youtube_gdata_player
Greta
Chinellato - Addetto Stampa UDU-Unione degli Universitari
stampa@unionedegliuniversitari.it