Si è conclusa
l'intensa attività culturale di incontri e conferenze che ha coinvolto
gli studenti del "Principe
Umberto" nell'ambito degli eventi celebrativi del 90° Anniversario
della fondazione. Ospite di tutto rispetto Bruno Renzi,
psichiatra e psicoterapeuta, nonché responsabile del Centro Medicina
psicosomatica e funzionale integrata presso il polo universitario Luigi
Sacco di Milano ed ex alunno dello stesso Liceo "classe 1967".
Lo sconosciuto quanto affascinante mondo della coscienza è stato il
tema presentato da Renzi, filtrato attraverso il mondo della fisica
quantistica. Un orizzonte nuovo per tutti che mette in luce i meandri
della mente non più intesa come oggetto di studio della neurologia ma
come strumento di indagine rivoluzionaria dei processi associativi
legati alla persona e al suo rapporto con un sé e un 'alterità. La
fisica quantistica, ha spiegato Renzi, consente, oggi, di dare un
contributo alla medicina alternativa non convenzionale, stabilendo un
ponte tra filosofia e scienza. Così se la la psichiatria e la
psicologia accademica si servono di modelli che rimandano alla biologia
o all'inconscio freudiano, nel nuovo paradigma della coscienza la
cartografia riguarda le esperienze perinatali e la dimensione
transpersonale che comprende memorie ancestrali. Da qui
l'universo dei quanti, particelle di energia responsabili, secondo la
fisica quantistica non solo della morfologia della persona ma anche
degli aspetti comportamentali. Il mondo dei quanti è dato da onde ,da
campi elettromagnetici: ogni persona, spiega Renzi, ha una sua
costituzione fisica così come caratteriale determinata non solo da
fattori morfogenetici ma anche dalla sinergia tra i cinque
elementi della fisica quantistica: aria, acqua, terra, fuoco, etere.
Ciò spiegherebbe anche le diverse strutture di personalità.
La fisica quantistica diventa uno strumento di studio che insieme
alla psichiatria prova a scardinare il subliminale mondo della
coscienza attraverso un lavoro introspettivo. Questo percorso
terapeutico consente, dunque, un aumento della consapevolezza, la
ristrutturazione delle ombre infantili, e il recupero della propria
autenticità.
Affascinato il pubblico dell'Aula magna del Liceo dalla lezione del
Prof. Renzi che ha riproposto in uno stile personale e
convincente un modo alternativo per riscoprire il macrocosmo dell'ego e
la sinergia con il macrocosmo. Tutto questo attraverso uno scambio di
energia quantica che, spesso, avviene tra due esseri attraverso
le vibrazioni della mente sublimate dalla coscienza.
Daniela Longo e
Marina Romano
dgsicari@tiscali.it &
m_romano74@libero.it