Si è aperto ieri,
giovedì 21 novembre, "Job&Orienta 2013", il salone nazionale
dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, in programma
alla Fiera di Verona fino a sabato 23. L’evento, giunto alla 23esima
edizione e promosso da VeronaFiere e Regione del Veneto, quest’anno è
incentrato sul tema “Trovare lavoro a scuola”: nei tre giorni si
parlerà infatti della necessità di rafforzare il ruolo della scuola
come soggetto attivo del mercato del lavoro, di valorizzare già tra i
banchi la formazione in assetto lavorativo, infine di potenziare ogni
canale e strumento utile a orientare i giovani nelle scelte formative e
a supportarli nell’ingresso nel mondo del lavoro. Urgenze purtroppo
sempre più pressanti, alla luce dei desolanti dati nazionali sulla
disoccupazione degli under 24, arrivata ormai al 40,4% (dati Istat
settembre 2013), che sono state sancite come centrali anche dal
“decreto scuola” approvato a inizio mese. Un decreto che ha reso
finalmente l’orientamento attività didattica obbligatoria, stanziato
fondi per implementare il sistema di alternanza scuola-lavoro, le
attività di stage, il tirocinio, la didattica in laboratorio, e per la
formazione dei docenti in tema di percorsi scuola-lavoro. A inaugurare
la manifestazione l'intervento in videoconferenza del ministro del
Lavoro, Enrico Giovannini mentre nel pomeriggio sarà ospite il ministro
Maria Chiara Carrozza.
Ed è di appena una settimana fa la notizia, che ha fatto il giro della
rete e dei media, di un istituto tecnico statale di Lecce, in cui da
alcuni anni i docenti non si limitano ad impartire buone lezioni e ad
interrogare, ad effettuare esercitazioni in laboratorio e ad
organizzare stage presso aziende, ma, stanchi di vedere i loro
diplomati continuare ancora oggi ad emigrare per cercare lavoro, hanno
smesso di piangersi addosso e si sono rimboccati le maniche e stimolano
e coadiuvano gli studenti nella creazione di lavoro innovativo. Imprese
reali, vere e proprie start up con investimenti, bilanci e
(possibilmente) profitti. La scuola è l’Istituto tecnico “Galilei -
Costa”, una piccola realtà ad indirizzo economico e tecnologico che
negli ultimi 15 anni si guarda intorno e orienta la formazione dei
propri studenti lì dove ci sono più prospettive e che da un paio di
anni ha addirittura deciso di non accontentarsi più della “formazione”.
Definita “la scuola più premiata d’Italia”, il Galilei-Costa è una
fucina di progetti e idee che spaziano dall’uso delle nuove tecnologie
all’eco-sostenibilità e all’imprenditorialità. Innovazione, creatività,
start up, crescita, business sono concetti che contraddistinguono il
lavoro che si compie ogni giorno tra i banchi, nei laboratori e nel
mercato reale.
«Sembra davvero dedicata alla nostra scuola l’edizione 2013 del salone
Job&Orienta – racconta Daniele Manni, docente dell’istituto – visto
che è stato scelto un tema che sembra la nostra insegna o addirittura
la nostra migliore pubblicità: trovare lavoro a scuola. Sono già due
anni infatti che abbiamo ridefinito l’offerta formativa indirizzando
gli sforzi verso obiettivi molto concreti e reali, con lo scopo di
aiutare gli studenti a crearsi un lavoro e iniziare a guadagnare già
mentre studiano. Riteniamo che non ci sia modo migliore di imparare una
nuova professione del farlo realmente. Sproniamo i ragazzi ad avere
idee e li aiutiamo ad implementarle, nei settori del turismo, della
promozione agroalimentare, della tecnologia, della sostenibilità
ambientale, questi sono alcuni esempi: una classe di quinto anno
organizza da due anni nella maggiore piazza della città il “Festival
della Dieta Med-Italiana” con oltre 50 espositori e 35.000 visitatori;
un gruppo di cinque studenti ha inventato un originalissimo modo di
promuovere l’olio extravergine d’oliva di qualità e da alcuni mesi
commercializza in rete il loro prodotto “Nectarea”; il neo diplomato
Vincenzo Rubano, non vedente, ha implementato un modo per far “vedere”
ai ciechi i video su Youtube, conduce una personale battaglia contro le
inaccessibilità informatiche attraverso il suo sito di denuncia “Ti
tengo d’Occhio” e ha iniziato ad offrire consulenza professionale ad
amministrazioni pubbliche; un gruppo di quattro studenti attiveranno a
giorni un innovativo servizio turistico advisor, atto a fornire
consigli e suggerimenti sui migliori B&B del territorio; due
classi, di secondo e terzo anno, stanno rispettivamente lavorando alla
realizzazione di un parco divertimenti che anziché consumare energia la
crea e alla trasformazione della città di Lecce in un paradiso per la
mobilità su due ruote attraverso il “Movimento 5 Selle”».
territori@clio.it