Nell’ambito
della rassegna “Stasera
libro – incontro con l’autore”, dell’assessorato comunale alla
Cultura, con la collaborazione della sezione Fidapa Motta S.A., del
locale Istituto comprensivo statale “G. D’Annunzio”, della sezione
provinciale dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e
dell’azienda produttrice di fiammiferi, Isfa Group, sarà presentato
venerdì 22 novembre 2013,
ore 18,30, a Motta Sant’Anastasia, nel salone piano terra del castello
normanno, il libro “Nessun Voto”
(Youcanprint Self – Publishing) della scrittrice catanese Elisabetta Formisano, che ha
scritto questo bel romanzo, mossa dal desiderio di far comprendere ai
giovani l’importanza di scegliere la giusta strada nella vita.
La Formisano, fin da bambina amava creare storie avventurose e piene di
fantasia; dopo la maturità classica ha scritto il manuale “La prima
dieta per ansiosi, rinunciatari, golosi”, e si è cimentata anche nel
racconto poliziesco.
Nel romanzo si narra di un esperimento didattico mai tentato prima. Un
grande progetto d’amore”, reca il sottotitolo del libro, per indicare
la sua ambientazione scolastica e il progetto, destinatario di non
poche ostilità, del prof. Franz Feldman, giovane insegnante di storia.
Richiama, il progetto, l’aforisma di Martin Luther King “Siate il
meglio di qualunque cosa siate. Cercate ardentemente di scoprire a che
cosa siete chiamati, e poi mettetevi a farlo appassionatamente”, e
Franz, stile don Milani o Robin Williams in “L’attimo fuggente”, è il
professore che tutti vorremmo avere, e che, come diceva Montaigne,
lascia gli allievi migliori di quanto li abbia trovati, mentre essi
platonicamente partoriscono la loro verità.
L'autrice è molto abile a cogliere le sfumature psicologiche dei
personaggi, ben delineati anche attraverso la tecnica dialogica che fa
emergere le peculiarità di ciascuno. Il bel libro della
rivelazione-Formisano, si fa notare anche per la padronanza linguistica
e le capacità descrittive nella rappresentazione di un tema di estremo
valore e attualità, in uno stile accattivante, mai scontato, e in un
fluire lineare e scorrevole, lascia un segno che non sarà facile
dimenticare.
Nell’ambito dell’incontro, i saluti del sindaco Angelo Giuffrida,
dell’assessore alla Cultura Antonella Santagati, gli interventi della
prof.ssa Luisa Spampinato e del prof. Alessandro Puglisi, le letture di
brani dell’opera a cura dell’attore mottese Pasquale Platania e di
Noemi Finocchiaro, e le domande del pubblico.
Vito Caruso