Sono 141 i
Progetti di ricerca di interesse nazionale approvati dal Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca a conclusione delle
procedure del bando Prin 2012. Di questi 44, il 31,2% del totale, sono
stati presentati dai ricercatori più giovani. Ai progetti che hanno
superato la selezione saranno assegnati i 38.259.894 euro previsti dal
bando.
Due i livelli della valutazione. Le università hanno preselezionato
entro il 10 maggio 2013 le proposte meritevoli di sviluppo e le hanno
inviate al Miur. A giugno sono arrivati al Ministero 1.309 progetti:
487 per il settore Ls (Scienze della vita), 498 per il settore Pe
(Fisica, Chimica, Ingegneria), 324 per il settore Sh (Scienze umane).
La valutazione scientifica dei progetti (basata su criteri relativi
all’originalità delle proposte, alla qualificazione del team di ricerca
ed all’impatto scientifico, sociale ed economico) è stata effettuata
secondo la prassi della “peer review” (revisione tra pari), ed è stata
affidata ad esperti scientifici internazionali, coordinati da appositi
Comitati di Selezione costituiti dai migliori esperti di settore
italiani e stranieri. Con decreto del 18 ottobre è stata formalizzata
l’assegnazione di 38.259.894 euro a favore di 141 progetti: 15.303.958
euro per il settore delle Scienze della vita (46 progetti), 15.303.958
euro per il settore delle Scienze relative a Fisica, Chimica e
Ingegneria (65 progetti), 7.651.978 euro per le Scienze umane (30
progetti). Il 31,2% dei progetti approvati, sono stati presentati dai
ricercatori più giovani: 14 per le Scienze della vita, 18 per le
Scienze relative a Fisica, Chimica e Ingegneria, e 12 per le Scienze
umane, con un’assegnazione finanziaria complessiva di 8.750.000 euro.
Entro la fine dell’anno il Miur erogherà i finanziamenti assegnati. I
progetti, della durata complessiva di tre anni, potranno avere concreto
avvio già all’inizio del 2014.
Miur