Lecce – Sono
alcuni anni ormai che il termine “smart city” è diventato piuttosto
popolare, identifica la città “intelligente”, la città da venire, in
grado di risolvere bisogni e affrontare problematiche in maniera
innovativa. E’ la città che risparmia energia, riducendo quella
inquinante e incentivando la rinnovabile, che si muove in maniera
sostenibile preferendo mezzi ecologici, che permette l’universalità
dell’informazione, diffusa, facile e gratuita, che aiuta nel promuovere
attività culturali capaci di qualificare il territorio, che crea e
implementa nuove forme di partecipazione, sociale, culturale e di
dialogo, che si alimenta con cibo sano, che è sicura, e così via.
Quindi, in lungo e largo, da sud a nord, amministratori ed esperti sono
giustamente impegnati a reinventare le città e a renderle sempre più
smart, …ma a smartizzare i cittadini chi ci pensa?
E’ per rispondere a questo interrogativo che una scuola superiore di
Lecce, l’Istituto “Galilei - Costa”, ha deciso di comprendere nel
proprio piano didattico una serie di progetti orientati a formare i
cittadini del futuro, con il know what (sapere cosa) e il know how
(sapere come) per vivere al meglio in una smart city, interagendo con i
propri simili e sfruttandone al massimo le potenzialità.
Particolare rilevanza ha la tempistica dell’annuncio, visto che proprio
in questo fine settimana avrà luogo nella città salentina l’edizione
2013 del TEDxLecce e dell’Xoff, una ricca kermesse di incontri, mostre,
dibattiti e laboratori proprio intorno ai temi molto cari alle Smart
City. E c’è da scommettere che sarà proprio questo l’argomento di cui
parlerà un docente del “Galilei-Costa” nell’ambito della tavola rotonda
dal titolo “A scuola di futuro” che avrà luogo presso le Officine
Cantelmo domenica 27 alle ore 11.30.
I progetti spaziano dalla mobilità sostenibile (attraverso il
“Movimento 5 Selle”) al risparmio energetico (con il piano “EdiSons
”), dalla sensibilità ambientale (attraverso le azioni del “Salento
EcoDay”) alla buona e sana alimentazione (con il progetto “Dieta
Med-Italiana”), dalla preparazione di specialisti in nuove tecnologie
di comunicazione (“Social Media Expert”) alla nobile e importantissima
attività di riduzione del digital divide attraverso l’insegnamento agli
anziani, da parte degli studenti (“Tecno Angels”), dell’uso di internet
e dei social network. Un impegno a cascata, quindi, se da un lato i
docenti trasmettono agli studenti conoscenze, competenze e
savoir-faire, dall’altro, sono gli studenti stessi a diventare
trasmettitori di messaggi positivi e di gesta concrete a beneficio
della cittadinanza tutta. Minimo comun denominatore di tutti i progetti
della scuola è l’efficiente tecnica del “learning by doing”, come dire,
non c’è modo migliore per imparare a fare qualcosa se non …facendola.
In vista dell’attivazione del corso serale per adulti e per giovani
lavoratori, la scuola sta prevedendo la possibilità di estendere la
formazione “smart” anche all’utenza meno giovane ma di sicuro già
pienamente inserita nel contesto in evoluzione.
Anche l’Istituto “Galilei-Costa” è a supporto di Lecce Capitale Europea
della Cultura 2019.
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