Non succederà sicuramente nell’immediato con un decreto
legge, sarebbe politicamente scorretto, invece, per eliminare il
sostegno scolastico agli alunni disabili, è stata ideata una strategia
che lentamente ha intaccato tutti i passaggi utili, a partire dalla
certificazione dell’handicap fino alla riduzione degli insegnanti di
sostegno e degli assistenti materiali.
Negli ultimi 10 anni abbiamo puntualmente denunciato la stretta delle
ASL nel rilascio dei certificati di disabilità; la modifica dei
parametri per l’assegnazione degli insegnanti di sostegno, stabiliti in
base ai tagli programmati e non secondo la Legge 104 e la Costituzione;
le minime richieste di insegnanti di sostegno che arrivavano dalle
scuole da parte dei Dirigenti Scolastici, preventivamente
istruiti all’uopo; la quasi sparizione degli assistenti materiali a
carico di Comuni e Province.
Ma è evidente che non basta tagliare alla fonte visto che all’inizio di
ogni anno scolastico si deve fare la conta degli insegnanti di sostegno
che mancano nelle Scuole di ogni ordine e grado.
Sono sempre sottrazioni: anche quest’anno scolastico comincerà a quota
-350 insegnanti di sostegno, rispetto alle parche richieste
pervenute dalle Scuole della nostra Provincia, con le inevitabili
ricadute sulla pelle degli alunni disabili e delle loro
famiglie.
Intanto, mentre la Scuola tutta lotta quotidianamente per la
sopravvivenza, dal fuoco amico ministeriale ci sono arrivate una
Direttiva e una Circolare con le quali si cerca d’imporre
l’attuazione del progetto B.E.S che scarica sugli
insegnanti disciplinari il compito di garantire interventi didattici
individualizzati per “l’inclusione” degli alunni con Bisogni Educativi
Speciali, avvalendosi possibilmente della collaborazione di soggetti
“privati”.
Il vero significato dell’acronimo B.E.S è contenuto nel discorso della
ministra Carrozza durante l’audizione dello scorso 6 giugno alle
Commissioni di Camera e Senato: “… il numero dei docenti di
sostegno scenderà dagli attuali 101.000 alle 90.000 unità…”
Occorre di nuovo una sottrazione, -11.000 cattedre di sostegno sono il
vero scopo del progetto B.E.S che persegue l’obiettivo storico:
B.isogna E.liminare il S.ostegno.
Cobas Scuola Salerno
A.D.I. Associazioni Diversabili
Insieme - Battipaglia
Angelina Desiderio - Presidente del
Consiglio d’Istituto e rapp.te genitori alunni disabili dell’Itis
“Focaccia” Salerno