"Vorremmo che un ragazzo cinese che studia
in Italia potesse leggere Socrate nella sua lingua e avesse dunque la
possibilità di discuterne e confrontarsi con la propria famiglia e con
i coetanei italiani”. È questa l’aspirazione di Riccardo Pozzo,
docente di Storia della filosofia dell’ateneo e attualmente direttore
dell’Iliesi, l'Istituto del lessico intellettuale europeo e storia
delle idee del Cnr. Intervistato da Rai Edu Pozzo ha parlato del ruolo della filosofia oggi e dell’azione
decisiva che può giocare nella connessione tra i popoli.
Filosofia per la coesione.“Anche i
filosofi possono dare un contributo nella ricerca di strategie che
migliorino l’integrazione nella società - ha spiegato Pozzo
durante l’intervista – La storia
della filosofia può lavorare a favore di una società europea coesa e
inclusiva. L’approccio ideale per ottenere i risultati auspicati è
considerare il linguaggio come lo specchio di una precisa mentalità
culturale, senza pretendere di definirlo da un altro punto di vista”.
La filosofia esce dalle biblioteche polverose e guarda oltre i confini
degli Stati; linguaggi diversi e altrettanti modi di pensare, stessa
possibilità di maturare idee, senza distinzioni, per arricchire gli
altri. E l’Iliesi mette a disposizione la sua esperienza per sviluppare
questa grande opportunità. “L’approccio
innovativo multilingua che caratterizza gli studiosi dell’Iliesi lo
rendono invidiato nel resto del mondo”, ha concluso Pozzo.
Filosofia per tutti e di tutti. Fondato nel 1964 da Tullio De Mauro e
Tullio Gregory, l’Iliesi ha innovato il modo di usufruire dei testi
filosofici, costruendo una banca dati digitale per l’elaborazione
elettronica dei testi di autori come Bruno, Spinoza, Vico e Cartesio. “Il nostro obiettivo è usare i libri
elettronici per far parlare tra loro le diverse tradizioni filosofiche
– ha spiegato Pozzo – Siamo
consapevoli della parità dei patrimoni filosofici dei diversi Paesi e
miriamo a predisporre la comunità mondiale all’ascolto e alla
condivisione reciproca”. A tale scopo l’Istituto è impegnato in
un progetto Unesco per la costruzione di una biblioteca digitale
mondiale, la “World digital library”, che permetterà agli utenti di
tutto il mondo di accedere ai testi filosofici originali in sette
lingue e di contribuire alle loro traduzioni in parallelo, per la
futura diffusione su internet. Iniziative per la filosofia. Da un lato
Pozzo ha lanciato l’allarme della mancanza di investimenti in Europa
nel settore umanistico e filosofico. Dall’altro il professore ha
segnalato iniziative stimolanti promosse dall’Unesco, come il Congresso mondiale di filosofia, in
programma ad Atene dal 4 al 10 agosto 2013, e le Olimpiadi
internazionali di filosofia, che quest’anno a Oslo hanno raggiunto la
ventesima edizione. "Nell’ambito del progetto “Orizzonte2020” - ha
detto Pozzo - programma quadro dell’Ue 2014-2020, lo stanziamento di 80
miliardi di euro offre scarse prospettive alla filosofia. La
condivisione della conoscenza, che si tratti di filosofia o di altre
discipline, rafforza sempre i legami e promuove la pace.
www.univrmagazine.it
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