Si rende noto che
l'incontro tra l'Assessore Regionale Nelli Scilabra e i precari della
scuola (ATA - docenti) si terrà il 23 luglio presso il
Liceo G.Meli via Salvatore Aldisio a Palermo dalle 11,00 alle 13,00. In
tal senso vorrei sottoporle la seguente nota in favore del personale
ATA:
NOTA PERSONALE ATA
Lo scrivente Mario Di Nuzzo, appartenente al profilo ATA (Personale
ausiliario, tecnico ed amministrativo), intende sottoporre la seguente
Nota affinché la S.V. valuti la fattibilità delle proposte sotto
indicate.:
1. Che dall’anno scolastico 2013/2014 la Graduatoria Provinciale
Permanente ATA di cui all’art. 554 del DL 297/94 venga trasformata in
una Graduatoria Provinciale ad Esaurimento, con la possibilità di
aggiornamento triennale e inserimento a pettine in altra provincia o
regione, diversa da quella di immissione in ruolo del candidato.
2. Che con decorrenza dall’a.s. 2013/14 ai candidati inclusi nella
Graduatoria Provinciale Permanente ATA, di cui all’art. 554 del decreto
legislativo 16 aprile 1994, n. 297, nonché nelle Graduatorie
Provinciali ad Esaurimento di cui ai DD.MM. 19 aprile 2001, n. 75 e n.
35 del 24 marzo 2004, cui spetta il diritto di essere inseriti nella
prima fascia delle corrispondenti Graduatorie d’istituto per le
supplenze temporanee della medesima provincia, producendo l’allegato
Mod. G tramite (POLIS - ISTANZE ON LINE), - (risultando inseriti
secondo la graduazione derivante dall’automatica trasposizione
dell’ordine di punteggio con cui figurano nelle corrispondenti
Graduatorie Provinciali) - vengano applicate le disposizioni di cui
all’art. 2 comma 2 del DM 12 ottobre, 2011, n. 92.
3. Che venga riproposto un nuovo DM Salva precari per l’a.s. 2013/14
applicando le disposizioni di cui all’art. 2 comma 2 del DM 12 ottobre,
2011, n. 92, includendo nella citata disposizione ai soli fini del
riconoscimento del punteggio, la proroga degli effetti giuridici di cui
al DM 92/11 non maturati dai candidati inclusi nella Graduatoria
Provinciale Permanente ATA, di cui all’art. 554 del decreto legislativo
16 aprile 1994, n. 297, nell’a.s. 2012/13, prevedendo altresì,
l’avviamento dei Progetti attivati dalle Regioni in convenzione con gli
Uffici scolastici regionali, in forza dell’art. 1, c. 3 della L.167 del
24 novembre 2009 della durata da 3 a 8 mesi per l’A.S. 2013/14, con il
riconoscimento del punteggio per intero anziché commisurato alla sola
durata del progetto, non essendo infondata la tesi di ulteriori tagli
all’organico ATA dipesi dal dimensionamento scolastico e dalle minori
iscrizioni soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno, successivi agli
effetti già maturati in forza dell’art. 64 della Legge 133/08;
4. Che con decorrenza dall’a.s. 2012/13 vengano assegnati i posti
residui riservati per ciascun anno del triennio 2011/2013, (n. 1.300
posti– D.I. Agosto 2011) di personale ATA, accantonati per il transito
nei ruoli del personale amministrativo e tecnico del personale docente
dichiarato parzialmente “inidoneo”, al personale incluso nelle
Graduatorie Permanenti di cui all’art. 554 del decreto legislativo
16/04/1994, n. 297 in deroga al più recente D.L. 95/2012, convertito
nella legge n. 135 del 07/08/2012 che prevede la mobilità dei docenti
parzialmente “inidonei” e degli ITP appartenenti alle classi di
concorso C999 e C555 nei profili di AA e AT. La questione docenti
inidonei diventa ancora più pressante, dal momento che la soluzione
deve essere imboccata entro il 2014, poiché la mancata attuazione del
trasferimento nei ruoli ATA è coperta dalla clausola di salvaguardia
prevista nell'articolo 1, comma 621, lettera b), della legge n. 296 del
2006, nei fatti riducendo l'importo disponibile dei fondi di cui
all'articolo 4, comma 82, della legge n. 183 del 2011 e di cui
all'articolo 64, comma 9, del decreto-legge n. 112 del 2008. Copertura
che verrà a mancare a partire dal 1 gennaio 2014.
5. Che venga effettuato un attento e puntuale monitoraggio, verificando
la ripartizione dei contingenti concordata tra MIUR – U.S.R. e OO.SS.
sulla programmazione triennale di assunzioni a tempo indeterminato di
personale ATA, per il triennio 2011/13, secondo lo schema di decreto
Interministeriale che ne ha dato attuazione, essendo evidente la
disomogeneità tra Nord, Centro, e Sud sulla ripartizione dei
contingenti, assegnando maggiori posti in deroga sull’organico di fatto
ATA, con particolare attenzione al profilo di assistente amministrativo
e tecnico, nonché di collaboratore scolastico;
6. Che vengano coperti tutti i posti vacanti e disponibili in organico
di diritto ATA, superando l’attuale distinzione tra organico di diritto
e organico di fatto, ovvero prevedendo per l’a.s. 2013/14 un organico
funzionale di durata triennale o quinquennale che consenta alle
istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado di poter meglio
sopperire alle carenze organizzative attuali assicurando al contempo
una migliore offerta formativa.
Mario Di Nuzzo
mario.dinuzzo@libero.it