Al
Governatore della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e al Presidente
della Giunta Regionale della Calabria Francesco Talarico lettera aperta
della Fondazione "Paolo di Tarso" con la quale si contesta il contenuto
della proposta di Legge n° 290/9^ presentata dal Consigliere Alfonsino
GRILLO recante: "Interventi per
la riscoperta della Dieta Mediterranea" che prevede
l'istituzione di una "Fondazione della Dieta Mediterranea" con sede in
Nicotera "in house" alla stessa Regione Calabria.
La Fondazione nota per avere attivato in Calabria una serie di
importanti progetti grazie ai quali ricerca scientifica e tradizioni
della Dieta Mediterranea sono state trasformate in mercato e lavoro, fa
notare che l'approvazione di una Legge che usa i poteri del Consiglio
Regionale per eleggere il Comune di Nicotera a unico luogo - brand
della Calabria ove, di fatto, la Dieta Mediterranea potrà esercitarsi
per legge regionale, andrebbe a pregiudicare il mercato già attivo in
Calabria nella direzione di Alimenti e Prodotti della Dieta
Mediterranea oltre che pregiudicare gravemente le Aziende che già da
anni hanno depositato Marchi e istituito Società che adottano il
termine Dieta Mediterranea e di essa ne hanno fatto la mission delle
loro attività. La legge, a parere della Fondazione, violerebbe il
libero mercato dando vita a più che un atteggiamento monopolistico
della gestione della risorsa "Dieta Mediterranea" anche e soprattutto
in virtù del fatto che la "Fondazione Dieta Mediterranea", risultante
della proposta di legge regionale proposta dal Consigliere Alfonsino
GRILLO, verrebbe istituita "in house" alla Regione Calabria. Con ciò,
si comprometterebbero e danneggerebbero gravemente le attività già
avviate in tal senso da tanti, al fine di favorire - commercialmente -
un solo lembo di territorio della Regione Calabria.
La Fondazione "Paolo di Tarso" che attualmente sta conducendo con
successo il Progetto "Dieta Mediterranea - Futuro Alimentare" sostenuto
dalla Camera di Commercio di Cosenza e che, per evidenti qualità etiche
verso il mondo del lavoro e dei giovani si svolge con l'ADESIONE DEL
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, comunica alle istituzioni del Governo
regionale che l'Ente Regione, inoltre, non può convertire ciò che le
Nazioni Unite (UNESCO) hanno già proclamato "Patrimonio Immateriale
dell'Umanità" in patrimonio locale di Nicotera a beneficio di qualuno e
non del bene comune. Allo stesso tempo comunica che non è certo
sufficiente che a Nicotera siano state condotte ricerche in tal senso
per giustificare una simile attività da parte del Consiglio Regionale.
D'altra parte, comunica la Fondazione che ha anche istituito il
"Manifesto della Dieta Mediterranea" sottoscritto anche dal Club UNESCO
di Cosenza, le Nazioni Unite (UNESCO, ndr.) che certamente avranno
disposto approfondite indagini come in uso delle alte istituzioni, nel
documento di proclamazione della "Dieta Mediterranea Patrimonio
Immateriale dell'Umanità", non ha citato affatto "Nicotera" ma, quale
segno identificativo del Mezzogiorno d'Italia, ha citato espressamente
il Cilento ove il fisiologo americano Ancel Keys ha trascorso 40 anni
della sua esistenza di ricercatore.
La Fondazione "Paolo di Tarso" invita ufficialmente la Regione Calabria
e tutti gli Organi della Stampa locali, nazionali e internazionali a
partecipare al progetto "Dieta Mediterranea - Futuro Alimentare" che
alla fine della prima decade di settembre 2013 darà vita alla giornata
di consegna degli "AWARD DIETA MEDITERRANEA". Un grande evento al quale
parteciperanno le Imprese della calabria che producono Alimenti e
Prodotti della Dieta Mediterranea in un mercato già consolidato.
L'invito, per testimoniare e condividere un cammino etico e altamente
istituzionale che, appare veramente strano, la Regione non conosca ma
il Presidente della Repubblica Italiana e le più alte istituzioni di
settore in ambito Nazionale si. Vogliamo ritenere - conclude il
relatore dei rapporti istituzionali della Fondazione "Paolo di Tarso"
che il Consigliere Alfonsino GRILLO sia stato male informato da chi,
evidentemente, ha chiesto il sostegno
per l'attivazione della contestata proposta di legge.
È doveroso segnalare, infine, la possibilità di paventare, qualora si
approvasse la proposta di legge de qua, un'evidente illegittimità
dettata dall'istituzione di una cosiddetta "in house" atta promuovere
la Dieta Mediterranea a solo uso e costume dei nicoteresi, in ragione
del fatto che "l'in house" in questione dovrebbe prestare l'attività
prevalente per il soggetto istituente. A rigore, detta formula è stata
recentemente oggetto di repressione ad opera di svariate pronunce della
Consulta nonché della decretazione d'urgenza inerente il contenimento
della spesa pubblica, senza considerare, altresì, le raccomandazioni
negative da parte dell'Unione Europea. Non è comprensibile, pertanto,
l'istituzione di un "in house" alla quale conferire dette funzioni
amministrative, semmai la formula corretta sarebbe quella di favorire
il terzo settore mediante sussidiarietà orizzontale.
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