Lecce:
Chiara Capone, Dalila Cingolani e Anastasia Pitotti sono le tre
studentesse dell’Istituto “Galilei Costa” di Lecce che, insieme alla
loro docente di inglese Elisabetta
D’Errico, sono appena tornate da Londra dove sono state invitate
presso l’organizzazione “Waste Watch”
per illustrare l’impegno profuso dal team leccese, tutto femminile, in
tema di gestione e abbandono di rifiuti, per discutere di riciclaggio e
per avviare possibili future collaborazioni. Luna Zabalza-Gomez
(Schools Engagement Team Leader) insieme a Julia Faye Roebuck
e Tom Bartlett
(Education Officers) sono invece i responsabili della Waste Watch che
hanno accolto le ragazze e che si sono fatti conquistare dall’ottimo
lavoro svolto dalla scuola italiana.
Questo importante viaggio/studio nella capitale inglese è il modo in
cui il team vincente ha deciso di investire il premio di 2.500 euro che
la Provincia di Lecce ha dato loro per essersi piazzati al primo posto
nel concorso legato al “Progetto Ambiente”. Le ragazze, coordinate e
seguite dalla prof.ssa D’Errico, avevano partecipato al concorso con la
progettazione e la realizzazione di un poster di sensibilizzazione
verso i temi della salvaguardia dell’ambiente e lo slogan la dice lunga
sulla creatività delle ragazze: “Per millenni è stato il pianeta a
prendersi cura di noi, …ora tocca a noi. Non si accettano RIFIUTI”. Un
ottimo esempio di lavoro di squadra che ha espresso tre diverse
passioni, Chiara ama la fotografia, Dalila è attratta dalla grafica
computerizzata e Anastasia si diverte con le parole e con le frasi ad
effetto.
L’incontro in Leonard Street, dove ha sede la Waste Watch, è iniziato
con il racconto da parte delle studentesse del “Galilei - Costa” delle
varie attività svolte negli ultimi anni, ossia la realizzazione e
gestione del sito “Salento Libero …dai rifiuti”, l’organizzazione delle
tre edizioni passate delle giornate ecologiche “Salento EcoDay” e,
infine, la progettazione e realizzazione del manifesto vincitore al
concorso della Provincia. Gli inglesi sono rimasti molto colpiti
soprattutto dal dinamismo e dall’intraprendenza dimostrata e, oltre a
fare i complimenti alle ragazze, hanno lodato anche il lavoro della
dirigenza e del corpo docente della scuola italiana. Successivamente
sono stati i responsabili dell’organizzazione inglese ad illustrare al
team italiano la loro mission la quale,in sintesi, è quella di
implementare azioni e progetti che hanno lo scopo di indurre la
popolazione e le organizzazioni a produrre meno rifiuti e a vivere in
maniera più sostenibile; il compito specifico di Luna, Julia e Tom è
quello di interagire con il mondo della scuola, dalle elementari in su,
per sensibilizzare i cittadini britannici già dalla tenera età. Forse
il frutto più importante di questo incontro è che è scaturita la
possibilità che le due parti, Waste Watch in UK e Istituto “Galilei -
Costa” in Italia, possano lavorare insieme ad un comune progetto
futuro. Una nota di colore è arrivata all’ora di pranzo quando in
ufficio sono spuntati vari snack e formaggi tipicamente britannici, che
sono stati consumati in un’atmosfera di allegra amicizia.
Oltre all’incontro formativo presso la sede della Waste Watch, il team
italiano in trasferta a Londra ha visitato anche due altre location
strettamente legate al tema dell’ambiente e della sua salvaguardia: la
sezione “Ecology” del prestigioso Natural History Museum e la
“Atmosphere Gallery” del Science Museum.
Morale della favola? Tutte le location, le esposizioni visitate, le
spiegazioni ottenute, i materiali raccolti sono serviti per rafforzare
ulteriormente (se mai ce ne fosse bisogno) la convinzione che
assolutamente tutti su questo pianeta devono fare la propria parte,
piccola o grande che sia, per recuperare il danno causato al nostro
prezioso ambiente, dall’evitare di acquistare prodotti inutili o
temporanei (capaci solo di creare rifiuti) al risparmio energetico in
ogni sua forma.
itc.costa@clio.it