Con riferimento ad
alcune notizie di stampa, circa la sospensione delle visite fiscali
disposte dall'INPS, il Dipartimento della Funzione Pubblica precisa che
tale decisione non riguarda il pubblico impiego. Il provvedimento
adottato dall'INPS riguarda solo le visite disposte d'ufficio (non
previste per il settore pubblico), mentre l'Istituto continuerà ad
effettuare le visite richieste dai datori di lavoro (i cui oneri sono a
loro carico). Il provvedimento quindi non ha impatto sul lavoro
pubblico. Le visite di controllo sullo stato di malattia per il settore
del lavoro pubblico sono disciplinate dall'art. 55 septies del d.lgs.
n. 165 del 2001, che prevede sempre visite a richiesta della pubblica
amministrazione. Le pubbliche amministrazioni possono chiedere le
visite di controllo alle aziende sanitarie locali o all'INPS pagando il
corrispettivo fatturato per ciascuna visita. Le modalità per chiedere
il controllo all'INPS sono regolate dalla circolare n. 117 del 9
settembre 2011, che prevede l'inoltro della richiesta in via
telematica. Pertanto, le pubbliche amministrazioni potranno continuare
a fare domanda di visita di controllo sia alle AUSL sia all'INPS a
seconda del sistema che ritengono più conveniente ed efficace.
martedì 7 maggio 2013
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