Centinaia
di proteste, chiusure, veglie, e tutti i tipi di manifestazioni hanno
avuto luogo durante le ultime due settimane in tutta la Spagna contro
la riforma scolastica promossa dal governo e contro alcuni tagli
all'istruzione, pari a 6.700 milioni di euro dal 2010. Tutto quel
movimento culmina oggi con uno sciopero generale in tutti i livelli di
istruzione, dalla scuola materna all'università. Convocata dalla
Piattaforma per la Scuola Pubblica (formato dai sindacati CCOO,
FESTA-UGT e STES, CEAPA genitori Confederazione e l'Unione degli
Studenti), sono chiamati oggi a disoccupazione intorno 6,8 milioni di
studenti e circa 600.000 insegnanti, cioè, assolutamente tutta
l'istruzione pubblica.
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