Marcello ha sbaragliato la concorrenza di 40 finalisti provenienti da tutte le regioni italiane, dopo le precedenti selezioni di istituto e regionali a cui hanno partecipato oltre 1200 studenti, cimentandosi in un difficile esercizio ispirato a un gioiello della tradizione abruzzese.
Il Prof. Calogero Infantolino, docente di Disegno e Progettazione, afferma: «Da otto anni la nostra scuola partecipa alla manifestazione ottenendo anche un terzo alle finali nazionali e un secondo posto alle finali europee del 2010 con Stefano Orlando, e un terzo posto alle finali europee del 2011 con Giuseppe Terrana. La gara coinvolge gli studenti in una stimolante attività che li motiva nell’apprendimento del disegno tecnico e della geometria descrittiva, con modalità vicine ai loro stili cognitivi: conoscenza avanzata di AutoCAD, intuito, logica e tempismo sono i requisiti richiesti. Lo studente è obbligato a elaborare vere e proprie strategie in quanto lo stesso disegno può essere realizzato con procedure completamente diverse: questo è didatticamente importante perché consente di sviluppare un modo di lavorare personale, utilizzando il software in maniera più o meno efficace.»
Dichiara il Dirigente Scolastico, Prof. Rosaria Panzica: “Una bellissima iniziativa, questa delle Olimpiadi CAD, alla quale partecipano i migliori studenti italiani e stranieri, al di fuori della solita routine scolastica. Sono orgogliosa di questo importantissimo traguardo che ha portato la scuola che dirigo alla ribalta nazionale, grazie al talento di Marcello e al lavoro del Prof. Infantolino, ai quali va il mio personale ringraziamento. La scuola deve intervenire per cercare di creare ambienti favorevoli all’apprendimento: il gioco, la competizione, la sfida con gli altri e con se stessi, contribuiscono a rafforzare le motivazioni nello studio. Destreggiarsi con la risorsa tempo, con la tecnologia e la competitività sono le esigenze da cui non potranno prescindere i nostri ragazzi quando entreranno a far parte attiva nel mondo del lavoro.»
“AutoCAD è la mia passione – spiega, infine, Marcello Emma – e poi volevo anche mettermi alla prova, confrontandomi con studenti di altre regioni. Per me l’utilizzo del programma CAD è abbastanza facile, grazie anche alla preparazione che ho ricevuto dalla mia scuola nelle materie di Disegno e Progettazione. La prova è stata particolarmente impegnativa: dovevo riprodurre, senza errori, un disegno ispirato ad un gioiello della tradizione abruzzese entro il tempo massimo di due ore: io ho impiegato 73 minuti, facendo registrare anche il miglior tempo. Sono grato alla mia scuola per avermi dato la possibilità di vivere questa esperienza: sono stati tre giorni intensi, volati via in un attimo, in cui mi sono confrontato con studenti e studentesse di varie parti d’Italia, accomunati tutti dall’interesse per il disegno CAD. Ora mi aspetta l’ultima sfida, quella europea, dove gareggerò con una ventina di studenti provenienti da varie nazioni: spero di trovare, anche in quell’occasione, la giusta concentrazione e di riuscire a dare ancora il meglio di me stesso.»
calogero.infantolino@inwind.it