In
preparazione alla giornata della legalità del 23 maggio a Palermo, 800
le scuole che hanno aderito al Concorso. Sono queste le espressioni del
neo presidente del Senato, Pietro Grasso, intervenuto a L’Aquila al
Consiglio nazionale dei presidenti delle consulte degli studenti.
È un'occasione preziosa per parlare per la prima volta a voi giovani,
da presidente del Senato. Siete per tutti noi una risorsa di grande
valore. L'ho detto sempre in tutta la mia vita professionale e lo
ripeto da presidente del Senato. Voi siete il migliore esercito della
legalità'".
A L’Aquila i ragazzi hanno preso parte ad una fiaccolata in ricordo
delle vittime del terremoto ed in particolare della Casa dello Studente
luogo simbolo del terremoto.
Rivolgendosi poi di nuovo ai ragazzi, l'ex procuratore antimafia ha
aggiunto: "La nostra colpa e' di avervi lasciato un mondo peggiore di
quello che ci hanno lasciato i nostri nonni e i nostri genitori. Voi
dovete aiutarci e l'ansia del futuro non deve frenarvi". Un Paese sano,
secondo Grasso, "non deve prescindere dal rispetto della legalità,
della libertà, della democrazia, della giustizia e della pace”.
In tutte le scuole fervono i preparativi per la manifestazione del 23
maggio a Palermo nel ricordo del XXI anniversario della strage di
Capaci, in memoria di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo
Borsellino e degli uomini della scorta.
Gli studenti di oltre 800 scuole dal Nord al Sud d’Italia
parteciperanno all’evento-lezione-esperienza di legalità ed hanno
aderito al concorso indetto dal Miur e dalla Fondazione Falcone di
Palermo sul tema “Geografia e legalità. Per una prevenzione delle mafie
nella mia regione”
Quando arriveranno al porto di Palermo le navi della legalità e,
dopo la manifestazione nell’aula bunker, un corteo interminabile di
giovani farà sentire la voce legalità scandita in tutte le espressioni
con convinzione e coerente impegno.
Anche i Ragazzi Sindaci della Sicilia interverranno con la fascia
tricolore per accogliere gli studenti d’Italia al porto di Palermo.
Le scuole di Sicilia oltre quelle di Palermo che hanno
specifici compiti di gestione e di accoglienza degli studenti nelle
diverse piazze, si stanno attivando per garantire una qualificata
presenza della scuola siciliana, lieta di incontrare gli studenti di
tutte le scuole d’Italia che giungono a Palermo con le due navi della
legalità.
Nel dare appuntamento agli studenti a Palermo , il presidente del
Senato ha concluso:” Coinvolgiamo tutti in questa battaglia per la
legalità, perché, come diceva Gramsci l'indifferenza e' il peso morto
della storia e mentre gli onesti tacciono i malviventi si impossessano
della terra".
La presenza dei Rappresentanti del nuovo Governo e del Ministro
che guida la scuola per un nuovo tratto di cammino nella direzione
della qualità e del miglioramento fa ben sperare un futuro migliore per
la scuola italiana, già più volte ferita e trascurata.
I recenti interventi della Magistratura sui concorsi dei Dirigenti, i
blocchi delle graduatorie, di fatto rallentano lo sviluppo e la
crescita della scuola che,secondo il “documento dei 10 saggi”,
dovrebbe dare maggiore attenzione alle risorse umane, alle competenze
degli studenti, ai nuovi strumenti di comunicazione e di relazione,
così da poter essere “scuola d’Europa”.
Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it
Il prossimo 23 maggio la nave della legalità sarà a Palermo per
commemorare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e
gli agenti di scorta uccisi per difendere lo Stato dalla mafia.
Quest’anno oltre 800 scuole da Nord a Sud del Paese hanno aderito al
concorso indetto dal Miur e dalla Fondazione Falcone sul tema:
''Geografia e legalità. Per una prevenzione delle mafie nella mia
Regione''.