Ultima tappa del
progetto lettura 2013 al Majorana di
Milazzo. Dopo Amelia
Crisantino, storica e giornalista di
Repubblica, gli studenti hanno incontrato stamane la scrittrice Leda Melluso
ed il suo romanzo storico di esordio “La ragazza dal volto d’ambra”,
vincitore del premio Rhegium Julii 2009. Autrice di testi per la
scuola media superiore e di numerosi saggi sulla storia della Sicilia
Leda Melluso è un’insegnante di latino e greco, nata ad Arezzo ma
trapiantata a Palermo. Ha scritto testi scolastici e saggi sulla storia
della Sicilia. Dopo “La ragazza dal volto d’ambra”è tornata alla
narrativa con il romanzo “L’amante inglese”, che ha impressionato
favorevolmente la critica in quanto scrittrice vera, capace di plasmare
la materia, che ha tra le mani, con sapienza e con grande maestria.
Dopo il saluto di benvenuto dato da parte del vicario prof. Clemente a
nome del preside, prof. Stello Vadalà, e di tutta la scuola
all’autrice ed alla dott. Bonazinga, titolare della libreria omonima di
Messina che da anni collabora con il Majorana per la realizzazione, ad
opera dei docenti di lettere, coordinati dalla prof. Maria Chillè, del
progetto lettura fiore all’occhiello della scuola che in questi anni si
è fregiata di aver incontrato tanti importanti nomi del panorama
letterario italiano, è stata data la parola agli allievi che hanno
condotto la presentazione del libro attraverso la lettura di alcuni
capitoli tratti dal romanzo e di altri passi inerenti la
tematica. Il romanzo, intrigante e appassionante, le cui pagine
si tingono di giallo fino alla fine, ricostruisce la vicenda di
Federico II di Svevia nel momento in cui decide di condurre l’ultimo
atto della sua lotta contro gli Arabi in Sicilia al fine di debellarli
definitivamente dall’isola. La scrittura del romanzo, come l’autrice ha
precisato nel suo intervento prende spunto dalla scoperta da parte
dello studioso Provenzal di in testo arabo in cui emerge la figura di
Amina, di cui la storiografia occidentale poco riferisce, la quale,
figlia dell’emiro arabo, avrebbe condotto la ribellione del suo popolo
contro Federico. Il giallo del romanzo si tinge di rosso, il colore
della passione che lega Amina a Federico ma anche il colore del sangue
versato da un Federico che dalle pagine del romanzo risulta in veste
inedita. La rappresentazione del romanzo è stata arricchita da numerosi
filmati, realizzati dagli studenti di chiaro impatto per il pubblico. A
rendere ancora più movimentata l’atmosfera la messa a punto di un
esperimento chimico realizzato dagli studenti per ricollegarsi
idealmente alla passione di Federico per l’alchimia. Alla fine della
presentazione l’autrice ha risposto alle numerose domande che le sono
state poste dagli allievi ed ha espresso parole di grande compiacimento
nei confronti dei ragazzi che hanno saputo animare il libro e far
vibrare le corde dei sentimenti di tutto l’uditorio.
itimilazzoinforma@itimajorana.com