Dacci
oggi la riflessione quotidiana (02 maggio 2013)
“La società della comunicazione, questa rete che ci avvolge, questo
esser sempre osservati da qualcuno da cui possiamo anche non conoscere
l’esistenza e la collocazione, ci riporta all’immagine del
Panopticon e da qui al potere che consente a qualcuno di
impadronirsi in modo capillare e diffuso della nostra vita. Qui siamo
anche al di là della stessa riflessione di Foucault, almeno per quanto
riguarda i dispositivi specifici in cui si incarna il potere. Ormai il
sorvegliare, il rinchiudere, il punire si manifestano attraverso un
numero crescente e sempre più sofisticato di strumenti che si
accompagnano in ogni momento della giornata, rivelando un diffuso”
bio-potere” che davvero si impadronisce della vita quotidiana in
ogni sua manifestazione”.
Stefano Rodotà, Le nuove forme del
potere