Per il sindacato è
illegittima l’esclusione dei nuovi abilitandi dall’esercizio alla
professione insegnante, dopo aver consentito l’inserimento, nel 2008 e
2012, nelle ex-graduatorie permanenti degli specializzati del IX ciclo
SSIS e dei laureati in Scienze della Formazione primaria. Contestato il
c. 27, art. 15 D.M. 249/2010, introdotto dal c. 1, lettera m, art. 4
del Regolamento di modifica del 25 marzo 2013. Scrivi a tfa@anief.net
per la preadesione non vincolante al ricorso. Diventa coordinatore
ANIEF nella tua università per preparare la manifestazione nazionale e
sensibilizzare la politica. La storia è nota da tempo: nel dicembre
2006 (legge 296) si trasformano le graduatorie permanenti (GP) in
graduatorie ad esaurimento (GaE), unico canale di assunzione (50% dei
posti) per il personale abilitato attraverso i corsi universitari, fin
dalla loro istituzione nel 1999. Nell’a. a. 2007-2008 parte il IX ciclo
SSIS (Scuole di Specializzazione), ma nei diversi Atenei - con speciali
avvisi - si rimarca nel bando di ammissione che l’abilitazione
rilasciata non sarà utile per l’ammissione nelle GaE. L’allora Anief
Onlus denuncia tale interpretazione e organizza una nuova
mobilitazione, coordinando gli studenti di tutta Italia e riuscendo,
nell’ottobre 2008, a seguito di una manifestazione tenutasi a Roma con
più di 2.000 persone, ad ottenere - legge 169/2008 - la loro iscrizione
nelle GaE. Nel dicembre 2008, all’Anief Onlus subentra l’ANIEF
Sindacato, che allarga la sua azione a tutto il personale della scuola,
precario o di ruolo, dopo la chiusura delle SSIS ma non dei corsi
abilitanti presso Scienze della Formazione Primaria, Accademie e
Conservatori, dove si continua a formare docenti che rimangono esclusi
dalle GaE. L’ANIEF riparte con la mobilitazione, li coordina e promuove
tre manifestazioni a Roma che in due anni portano all’approvazione di
un emendamento al Decreto Milleproroghe 2012 che ne consente
l’inserimento in GaE, sia pure nella IV fascia e non nella terza come
richiesto, nel maggio 2012. Nell’ultimo anno accademico 2012-2013, con
la partenza dei TFA ordinari, ANIEF annuncia di voler riprendere la
mobilitazione dopo il conseguimento dell’abilitazione dei nuovi
aspiranti insegnanti che chiedono l’inserimento nelle GaE all’atto
dell’aggiornamento del 2014, ma il nuovo Regolamento sul TFA (che
modifica il Decreto 249/2010) introduce - senza averlo sottoposto alle
rispettive Commissioni parlamentari - uno specifico comma che prevede
il divieto espresso di inserimento nelle GaE. Per questa ragione, ANIEF
ha deciso di rompere ogni indugio e di avviare fin da subito la
campagna di mobilitazione degli studenti iscritti al TFA ordinario,
prima ancora del conseguimento dell’abilitazione, per coordinarli ed
avviare uno stato di agitazione che porti a una o più manifestazioni
nazionali, a eventuali iniziative giudiziarie e alle necessarie
iniziative politiche tese all’approvazione di un emendamento
legislativo. Non esistono abilitazioni di serie A e di serie B. Il
riconoscimento dell’abilitazione per la sola II fascia delle
Graduatorie d’Istituto è illegittimo e ridicolo, né l’ipotesi di nuovi
concorsi può portare speranza visto che sembrano mancare addirittura i
posti del concorso a cattedra attualmente in corso. Chi ha superato
l’accesso a numero chiuso per il TFA ordinario e ha conseguito
l’abilitazione ha diritto all’inserimento nell’unico canale di
reclutamento a lui deputato, le GaE. I ricorsi mirano a ripristinare la
parità di trattamento tra docenti. Il mancato inserimento appare
decisamente una truffa, considerato che questi docenti hanno superato
un accesso a numero programmato in base all’esigenza di posti rilevata
dal Miur, per andare ad insegnare insieme agli iscritti delle Facoltà
di Scienze della Formazione primaria nel 2012 e nel 2013 e a coloro che
si iscriveranno al TFA speciale. Se vuoi coordinare i tuoi colleghi con
ANIEF presso la tua Università sede di TFA ordinario, o la Facoltà di
Scienze della Formazione Primaria, o sede di TFA speciale (dopo le
iscrizioni), al fine di programmare assemblee informative sulla
legislazione scolastica e sul reclutamento, una manifestazione
nazionale e la campagna di preadesione ai ricorsi, invia il modulo di candidatura a tfaingae@anief.net. Per
preaderire al ricorso, invece, invia il modulo
di preadesione a tfa@anief.net. È ovvio che la via giudiziaria e la
campagna di sensibilizzazione politica che mira all’approvazione di un
emendamento analogo a quelli approvati in passato, potranno funzionare
soltanto se si raggiungerà la stessa unitarietà di interventi e lo
stesso coordinamento avuto negli anni passati. Per questa ragione, non
c’è più tempo da perdere: unisciti all’ANIEF per rivendicare un diritto
già tuo.
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il modulo di preadesione al ricorso
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volantino da diffondere
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