Da oggi la Carta
dello Studente offre anche i servizi di pagamento per favorire il
risparmio dei giovani nell’acquisto di prodotti culturali e didattici -
L’iniziativa presentata oggi al Miur dal Ministro Francesco Profumo, e
dall’Ad di Poste Italiane, Massimo Sarmi - Roma, 10 aprile 2013 - Il
Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (Miur) e Poste Italiane
danno vita alla campagna di educazione finanziaria rivolta ai giovani
sui nuovi e più sicuri strumenti di pagamento. Protagonisti
dell’iniziativa saranno gli studenti della scuole secondarie di II
grado, nel quadro della iniziative previste dal Ministero con il lancio
dello strumento di pagamento integrato alla “Carta dello Studente -
IoStudio”.
Il progetto di educazione finanziaria è stato illustrato oggi a Roma
nella sede del Miur dal Ministro Francesco Profumo e dall’Ad di Poste
Italiane Massimo Sarmi. “Attraverso questa ulteriore operazione –
spiega il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Francesco Profumo – la nostra scuola si allinea ai migliori standard
internazionali, con una carta in grado di attestare lo status di
studente non solo in Italia, ma anche all’estero. Inoltre, i tanti
attori messi insieme, che hanno dimostrato una particolare attenzione
nei confronti del mondo della scuola e dei servizi agli studenti,
permettono oggi di completare una rosa di agevolazioni che, oltre ad
andare incontro ai nostri ragazzi, possono rappresentare una boccata
d’ossigeno per le famiglie italiane, in un momento di particolari
difficoltà economiche come quello attuale. È poi di particolare
significato che una parte dei proventi ricavati da Poste Italiane
attraverso l’utilizzo delle funzioni di pagamento della carta –
conclude Profumo – contribuiranno all’istituzione del Fondo per il
Diritto allo Studio che sosterrà la realizzazione e promozione dei
progetti nazionali per l’accesso allo studio”. “La collaborazione con
il Miur nasce dalla storica vocazione di Poste Italiane alla educazione
nella cultura del risparmio e, negli anni, alla diffusione di sistemi
sempre più evoluti di pagamento – dichiara l’Amministratore delegato di
Poste Italiane, Massimo Sarmi. Ora con questa Carta dello Studente con
le funzioni della Postepay – ha aggiunto l’Ad di Poste Italiane – ci
rivolgiamo agli studenti per consegnare loro uno strumento sicuro e
innovativo da usare per depositare i risparmi, le borse di studio
scolastiche, le paghette ricevute dai genitori e acquistare in totale
sicurezza prodotti culturali o didattici”. La Carta dello Studente -
IoStudio oltre ad avere la funzionalità istituzionale di carta di
riconoscimento dello status di studente e permettere la fruizione dei
servizi e delle agevolazioni per il mondo della cultura offerti dal
Miur, sarà integrata con una serie di funzioni finanziarie proprie
della Postepay con annesso sistema di sconti, basato sull’iniziativa
Sconti BancoPosta - che prevede l’accredito diretto sul conto ogni 10
euro risparmiati, trasformandosi così in un borsellino elettronico nel
quale, ad esempio, i genitori potranno versare ai ragazzi la “paghetta”
settimanale. In questo modo la Carta sarà abilitata a compiere piccoli
acquisti, comperare libri, musica, audiovisivi o altri materiali e
contenuti didattici. Sulla Carta, inoltre, potranno poi essere
accreditate le borse di studio ottenute dagli studenti e ogni altro
sussidio previsto per i ragazzi delle scuole secondarie. Come ogni
anno, le Carte verranno distribuite dalle segreterie scolastiche a
tutti gli studenti frequentanti, ma dal prossimo anno scolastico le
famiglie potranno scegliere di attivare gratuitamente le funzioni
finanziarie per garantire ai loro figli uno strumento di pagamento
sicuro, inibito ad acquisti non sicuri e con la garanzia della
tracciabilità degli acquisti. A complemento e supporto dell’iniziativa
Poste Italiane in accordo con il Miur renderà disponibili agli studenti
un’area Web e servizi su mobile app dedicati alla carta utili alla vita
sociale e culturale dello studente. Nell’ottica dell’evoluzione dei
sistemi di pagamento, sarà anche offerta la possibilità agli studenti
di associare una SIM alla PostePay per accedere ai servizi che
consentiranno di effettuare direttamente dal cellulare operazioni
informative (verifica saldo e ultimi movimenti della Postepay) e
operazioni dispositive (ricarica Postepay e SIM, pagamento bollettini).
Poste Italiane, infine, ha accolto la richiesta del Miur di destinare
una quota parte dei proventi ricavati dall’utilizzo delle funzioni di
pagamento da parte degli studenti all’istituzione del Fondo per il
Diritto allo Studio che sosterrà la realizzazione e promozione dei
progetti nazionali per l’accesso allo studio.
Miur