Materiali
didattici multimediali realizzati da dieci scuole del Lazio e
dell'Umbria, dedicati allo studio della storia antica e
dell'archeologia. Questo il tema della mostra "Vespasiano e la scuola"
(inaugurazione a Roma, giovedì 28 febbraio ore 15, Museo Nazionale
Romano Terme di Diocleziano, Viale Enrico De Nicola 79). L'esposizione
itinerante sarà visitabile dal 28 febbraio al 26 maggio a Roma,
successivamente a Spoleto nel periodo di svolgimento del Festival dei
due Mondi 2013 (giugno-luglio) e presso il Museo Civico di Rieti da
settembre a novembre. In seguito verrà ospitata in strutture
ospedaliere pediatriche che contengano sezioni scolastiche. La mostra
costituisce la fase conclusiva dell'omonimo progetto pilota nazionale
promosso nell'a.s. 2010/11 dal Comitato Nazionale per le celebrazioni
del bimillenario della nascita di Vespasiano in collaborazione con il
Miur con il fine di creare un legame solido e stabile tra Scuola,
Università ed Enti pubblici impegnati nella tutela del patrimonio
storico-artistico italiano. Le diverse fasi di realizzazione del
progetto negli anni scolastici 2010/11 e 2011/12 hanno previsto
attività basate sulla metodologia della ricerca-azione e gli insegnanti
e gli alunni vi hanno aderito con entusiasmo e interesse. I docenti, e
non soltanto quelli di storia, hanno potuto svolgere, con adeguati
approfondimenti, percorsi formativi riguardanti la storia antica e
l'archeologia. Gli alunni, guidati dagli insegnanti, hanno potuto
calarsi nell'atmosfera culturale dell'età dei Flavi, ricostruendone e
attualizzandone gli aspetti salienti anche attraverso l'uso delle
tecnologie dell'informazione. "Vespasiano e la Scuola", in tutte le sue
fasi, ha contribuito a migliorare i processi di apprendimento sia dei
singoli allievi che delle classi. La scommessa culturale, vinta dal
comitato scientifico del progetto grazie all'apporto dei docenti che
hanno saputo progettare specifiche attività all'interno del curricolo,
è stata quella di aver coinvolto nell'esperienza-pilota non soltanto i
licei classici e artistici ma anche i licei scientifici, gli istituti
tecnici per il turismo e le scuole del primo ciclo d'istruzione. Ideata
come un'iniziativa autonoma, la mostra sarà inserita nell'offerta
culturale delle diverse sedi che la ospiteranno negli anni 2013 e 2014.
Per l'esposizione in strutture ospedaliere, sono già in corso fattivi
contatti con l'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma e l'Ospedale
pediatrico Joan de Deu di Barcellona (Spagna).
Sarà possibile così offrire anche ai minori ospedalizzati la
possibilità di godere di un'iniziativa che ha voluto coniugare l'arte
antica con la tecnologia, anche perché alle precedenti fasi del
progetto-pilota hanno aderito alcuni alunni ricoverati presso il
Bambino Gesù. Il numero delle tappe dell'esposizione potrà essere
aumentato sulla base delle richieste che dovessero pervenire e
raggiungere così altre sedi museali italiane. I video, i prodotti
cartacei e molti altri sussidi didattici museali realizzati dalle dieci
scuole del Lazio e dell'Umbria aderenti al progetto-pilota sono
consultabili sui due siti dedicati e curati, rispettivamente, dal Miur
e dalla Soprintendenza Speciale ai Beni Archeologici di Roma:
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/argomenti/vespasiano
www.vespasianoelascuola.com
Gli alunni delle scuole del Lazio di ogni ordine e grado potranno
accedere gratuitamente alla mostra previa prenotazione ai seguenti
recapiti gabriella.caramanica@beniculturali.it
angela.vivolo@beniculturali.it.
Gli studenti degli Istituti Tecnici per il Turismo "Cristoforo Colombo
" e "Livia Bottardi" di Roma cureranno il servizio accoglienza dei
gruppi scolastici di visitatori.
Miur