Vorrei
esprimere il mio disappunto per la presenza di un quesito (il terzo)
nella prova
di latino, che non trova spazio nei testi di Letteratura di uso
scolastico. Alcuni colleghi sostengono di avere reperito, dopo accurate
ricerche, solo qualche riga di notizie per la produzione letteraria e
il dibattito sul teatro augusteo. Mi chiedo con quale criterio chi ha
creato la domanda abbia selezionato un argomento sul quale non
possediamo testi completi, chiedendo persino di ideare un'unità di
apprendimento con strategie e metodologie mirate.
Mirate a cosa? A una leziosa
forzatura della programmazione!
Ma se a scuola si stenta anche a svolgere in maniera esaustiva gli
autori più celebri!
Lo scopo era selezionare insegnanti seriamente preparati su programmi
ministeriali, autori classici, prosodia e metrica, lessici, didattica,
la nuova riforma dei licei. Spero che vorrete aiutarmi a sensibilizzare
chi si troverà nell'imbarazzante situazione di correggere questa
ingiustizia.
Mi
piacerebbe leggere il giudizio di qualche docente di Lettere che da
anni insegna in ruolo presso i Licei.
Cinzia Scordo
cinziascordo@hotmail.com