Il Passaporto del Volontariato è un progetto
educativo elaborato dal MoVI con il Coordinamento delle Associazioni di
Volontariato della città di Gela e realizzato con il supporto del
CeSVoP. E’ il frutto di un lavoro di rete che a Gela pone al centro la
questione educativa come trasversale a tutte le associazioni di
Volontariato e come elemento politico su cui organizzare la vita di una
città e le sue politiche educative. I progetto si rivolge agli studenti
delle Scuole Superiori. Il Passaporto del Volontariato utilizza la
pedagogia del learning by doing ossia dell’imparare facendo per
educare ai valori di solidarietà e giustizia.
E’ un progetto che si realizza attraverso la partecipazione, da parte
degli studenti delle scuole superiori, agli Atelier promossi dalle
Associazioni di Volontariato della città di Gela.
Contemporaneamente è un percorso extra-scolastico per certificare le
competenze acquisite durante le esperienze.
Il Passaporto del Volontariato è un libretto, un documento personale,
un documento che riconosce il valore educativo e formativo del
volontariato.
CERTIFICAZIONE
DELLE COMPETENZE
La certificazione delle competenze, sarà fatta dalle associazioni e
dalle Scuole secondo quanto previsto dal Protocollo d’Intesa che sarà
appositamente firmato. Tali competenze, certificate per iscritto
nel passaporto, sono complementari alle attività didattiche delle
Scuole e costituiscono il tessuto fondamentale per il conseguimento
delle competenze chiave di cittadinanza previste dal Regolamento
dell’obbligo di istruzione.
Gela è la prima città del Sud a sperimentare il Passaporto e la seconda
città d’Italia dopo l’esperienza di Milano. A Gela le attività sono
promosse e coordinate dal Coordinamento del Volontariato animato dal
MoVI e realizzate con il sostegno del CeSVoP.
Sono coinvolte 14 Associazioni che sono responsabili di 14
Atelier e tutte le Scuole Superiori della città di Gela.
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