Adottato il
primo rapporto nazionale di referenziazione dei titoli italiani al
Quadro europeo delle qualificazioni- 1 febbraio 2013 - COMUNICATO -
Adottato il Primo Rapporto nazionale di referenziazione dei titoli
italiani all'EQF, Quadro europeo delle Qualificazioni. Con l’Accordo
sottoscritto in Conferenza Stato-Regioni il 20 dicembre 2012 è stato
adottato il “Primo rapporto italiano di referenziazione delle
qualificazioni al Quadro Europeo delle qualificazioni per
l’apprendimento permanente”(EQF), istituito con la Raccomandazione del
Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008. Il Rapporto, che
colloca i titoli di studio e professionali italiani nell’ambito degli
otto livelli previsti dal Quadro Europeo, è stato curato da un Gruppo
Tecnico di lavoro nel quale erano rappresentati il Ministero del Lavoro
e delle Politiche Sociali, il Ministero dell’Istruzione, Università e
Ricerca, il Dipartimento delle Politiche Europee e l’Isfol, Punto
nazionale di coordinamento EQF Italia. Alla stesura definitiva si è
giunti d’intesa con le Regioni, dopo un confronto con le Parti Sociali
e una consultazione pubblica nazionale on-line. La fase di elaborazione
ha coinvolto anche cinque esperti provenienti da istituzioni di altri
Paesi europei. Con l’adozione del Rapporto, tutti i titoli di studio,
le certificazioni di qualifica professionale e i documenti Europass
rilasciati in Italia, fino ai livelli più alti di istruzione e
formazione, avranno un chiaro riferimento all’appropriato livello EQF,
comune ai paesi Membri dell’Unione Europea. I cittadini avranno in tal
modo la possibilità, sollecitata dalla UE, di vedere riconosciuti con
maggiore facilità i propri percorsi di formazione, studio e lavoro in
tutto il territorio comunitario. Il Rapporto sarà ufficialmente
presentato alla Commissione europea nel mese di marzo 2013. Il Rapporto
sarà aggiornato a cadenza annuale, al fine di estendere
progressivamente la referenziazione EQF ad ulteriori tipologie di
qualificazioni.
Miur