IL VIVAIO DEL
MALCANTONE via del Malcantone 15, Firenze
ingresso libero; intervengono Spazi Docili, Vaia Balekis, Trial Version
e Temporiuso modera Pietro Gaglianò. Presenta sabato 16 Febbraio alle ore 18
un incontro dedicato al tema del riuso degli spazi abbandonati. Da
tempo, oltre che in chiave di sostenibilità ambientale, si tende
a considerare anche in chiave di sostenibilità sociale le potenzialità
del riuso, come testimoniano diverse iniziative “dal basso” che
evidenziano il contributo offerto da soggetti non istituzionali
all’innovazione e all’arricchimento della sfera pubblica urbana.
Allo scopo di sviluppare una riflessione attorno al luogo inteso come
risorsa in relazione al contesto sociale e alla realtà culturale ed
artistica, saranno presenti alcuni ospiti, provenienti dal mondo
dell’arte e della cultura, il cui lavoro punta alla produzione di nuovi
processi e allo sviluppo di riflessioni su problematiche politiche e
sociali a partire dall’analisi della condizione di abbandono degli
spazi cittadini.
Nel corso dell’incontro, condotto da Pietro Gaglianò, critico d’arte
contemporanea che realizza e partecipa da anni a progetti che
coinvolgono i temi della sfera pubblica, dell’emergenza geopolitica,
dei diritti di cittadinanza, affrontati con gli strumenti dei linguaggi
artistici, interverrà Trial Version, gruppo di artisti e curatori
provenienti da diverse parti d’Italia, coinvolto in un progetto urbano
che mira alla riattivazione degli spazi caduti in disuso convertendoli
temporaneamente in luoghi espositivi. Sarà presente Fabrizio Ajello,
creatore, insieme a Christian Costa, di Spazi Docili, progetto di arte
pubblica con forti connotazioni relazionali incentrato sulla città di
Firenze e che dal 2008 esplora le interazioni tra arte pubblica,
politica, art system e linguaggi estetici producendo indagini sul
territorio, workshop, residenze artistiche, mostre, talk. Il nome,
ovviamente foucaultiano, postula l’esistenza di spazi ‘docili’ al
Potere in cui l’incompetenza della classe
politico-burocratico-amministrativa italiana prende forme concrete,
addirittura tangibili. Interverranno Matteo Persichino ed Andrea
Graglia, esponenti di Temporiuso, organizzazione milanese composta da
attivisti e ricercatori dell’associazione culturale Cantieri Isola e
del gruppo Precare.it, che da tempo lavorano per la riattivazione del
patrimonio edilizio esistente e degli spazi aperti, in abbandono o
sottoutilizzati di proprietà pubblica o privata, attraverso la
promozione di progetti legati al mondo della cultura e
dell’associazionismo, allo start-up dell’artigianato, della piccola
impresa e dell’accoglienza temporanea per studenti e turismo low cost.
Sarà presente inoltre Vaia Balekis, storica dell’arte e operatrice
culturale, che farà luce sulle problematiche e sulle urgenze che
caratterizzavano il tessuto locale al fine di valutare i possibili
sviluppi di una piattaforma operativa che abbia come scopo quello di
individuare nuove pratiche basate sul rapporto tra produzione culturale
e riqualificazione degli spazi in disuso.
ilvivaiodelmalcantone@gmail.com