Secondo una nuova
ricerca dell’Università della California pubblicata sulla rivista
Nature Scientific Reports, gli studenti che lavorano insieme e
interagiscono online per risolvere problemi e svolgere i compiti hanno
voti migliori rispetto ai compagni di classe che non utilizzano questa
strategia di studio.
Lo studio ha dimostrato che, se i ragazzi si sostengono in gruppo nell’impegno scolastico, aumentano notevolmente le possibilità di superare gli anni scolastici con successo. Un sostegno che generalmente i ragazzi promuovono sia attraverso i Social network sia nella realtà.
L’indagine californiana condotta da Manuel Cebrian sostiene che studiare da soli non è una strategia vincente quanto il lavorare in gruppo per il raggiungimento di uno stesso obiettivo. Stando ai risultati, infatti, i ragazzi che cooperano tra loro online e offline hanno i voti più alti in una classe in contrasto con i ragazzi che studiano da soli e con quelli che si sforzano di entrare nel gruppo di “sostegno” ma vengono rifiutati.
La ricerca ha coinvolto 290 studenti ed ha analizzato ottantamila interazioni per scoprire che più alto è il numero di interazioni online fatte dagli studenti più alti sono in proporzione i voti scolastici.
La Stampa
Lo studio ha dimostrato che, se i ragazzi si sostengono in gruppo nell’impegno scolastico, aumentano notevolmente le possibilità di superare gli anni scolastici con successo. Un sostegno che generalmente i ragazzi promuovono sia attraverso i Social network sia nella realtà.
L’indagine californiana condotta da Manuel Cebrian sostiene che studiare da soli non è una strategia vincente quanto il lavorare in gruppo per il raggiungimento di uno stesso obiettivo. Stando ai risultati, infatti, i ragazzi che cooperano tra loro online e offline hanno i voti più alti in una classe in contrasto con i ragazzi che studiano da soli e con quelli che si sforzano di entrare nel gruppo di “sostegno” ma vengono rifiutati.
La ricerca ha coinvolto 290 studenti ed ha analizzato ottantamila interazioni per scoprire che più alto è il numero di interazioni online fatte dagli studenti più alti sono in proporzione i voti scolastici.
La Stampa