Dopo l’ordinanza
cautelare emessa lo scorso 25 gennaio con cui una ricorrente era stata
ammessa con riserva a sostenere le prove scritte del concorso a
cattedre indetto con DDG 82/2012, è stato emesso un altro
provvedimento, questa volta sotto forma di decreto (n.406/2013), con
cui il Presidente della sezione III bis del Tar Lazio-Roma ha disposto
l’ammissione con riserva alle prove scritte del concorso, di un gruppo
di candidati, assistiti dagli avvocati catanesi Dino Caudullo e
Salvatore Spataro, che avevano conseguito nella prova preselettiva un
punteggio inferiore alla soglia minima di 35/50 prevista dal bando, ma
che avevano comunque raggiunto la soglia di 30/50.
Nel decreto cautelare il Presidente ha fissato l’udienza in camera di
consiglio per il prossimo 21 febbraio.
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