La
commissione del governo tedesco "Interoperabilità, Standard e Software Libero"
ha pubblicato lunedì scorso il risultato di uno studio sul software
libero e la sua diffusione con alcune proposte per incrementare la
presenza dell'Open Source nelle pubbliche amministrazioni e fornire un
servizio migliore ai cittadini. La commissione, nel portare avanti il
suo studio, ha potuto beneficiare dell'esperienza della città di
Monaco, che ha già avviato con successo e completato il passaggio di
tutti i suoi servizi al software libero. Un primo punto essenziale
prevede una modifica della legge sul bilancio, che impedisce alla
pubblica amministrazione di condividere materiale informatico senza un
compenso. In questo modo in futuro il software Open Source, scritto da
e per le pubbliche amministrazioni, potrà essere condiviso e
distribuito più agevolmente.
Un altro punto importante riguarda la riassegnazione di fondi al Centro
di Competenza per il software libero, un organismo che dovrebbe avere
il compito di fornire un supporto attivo e un coordinamento a
tutte le amministrazioni che richiedano di passare all'Open Source.
L'indicazione di base per tutte le amministrazione è che nella
produzione di nuovo software si pongano come obiettivo
l'interoperabilità dello stesso e il fatto che possa essere
indipendente dalla piattaforma finale.
La commissione, guidata dal membro del partito Libero Democratico Jimmy
Schulz ha inoltre sottolineato l'importanza degli standard aperti, che
permetterebbero una maggiore interazione con i cittadini e le aziende e
faciliterebbero la diffusione del software libero.
Fonte ( http://joinup.ec.europa.eu/news/german-parliament-study-recommends-change-law-boost-open-source
)