Sedi di
svolgimento delle prove scritte
I candidati che hanno superato la prova preselettiva (n. 88.610 persone
fisiche, n.145.318 iscritti alle prove, n. 173.354 domande per posti o
classi di concorso ) affronteranno la prova scritta nei giorni indicati
nel Calendario già pubblicato sul sito del MIUR e che sarà inserito nel
S.O. alla G.U, del 15 gennaio p.v., insieme all’AVVISO. Il numero degli
edifici scolastici preventivamente individuati sulla base del numero
dei concorrenti, per lo svolgimento della prova, si aggirano tra 300 e
500. Il 25 gennaio p.v. sarà pubblicato l’elenco effettivo per ciascuna
regione, delle scuole che saranno individuate dai Direttori degli
Uffici scolastici regionali, previo assenso del rispettivo dirigente
scolastico, secondo criteri di rotazione per evitare di far subire agli
studenti un numero eccessivo di giorni di sospensione delle lezioni .
Come previsto nel Bando di concorso, ed esplicitato nell’Avviso, si è
provveduto ad aggregare le procedure concorsuali relative agli ambiti 4
e 9 del Molise con quelle analoghe dell’Abruzzo, a causa del numero
esiguo dei candidati. Pertanto i candidati del Molise per espletare le
prove concorsuali dovranno recarsi nelle sedi programmate del Capoluogo
abruzzese dove sarà insediata una unica commissione giudicatrice.
Prove scritte
Le prove consisteranno in quesiti a risposta aperta (4 o 3 come
precisato nell’Avviso che accompagna il calendario delle prove) e
verteranno sui programmi disciplinari allegati al bando e sui contenuti
trasversali indicati nelle Avvertenze generali (All. 3 al Bando), al
fine di accertare il possesso dei requisiti culturali e professionali
del candidato. A ciascun candidato sarà dato, subito dopo le operazioni
di identificazione, un foglio di 4 facciate prestampate, ognuna per
ciascun quesito. Saranno messi a disposizione del candidato fogli
bianchi per eventuali brutte copie che però dovranno essere tenuti
distinti dal foglio della prova e non inseriti nel plico da consegnare
al termine della prova stessa.
Griglia per la valutazione della prova e calcolo del punteggio
Ogni commissione disporrà, per la valutazione della prova scritta, di
criteri definiti a livello nazionale quali “pertinenza”, “correttezza
linguistica”, “completezza” e “originalità”, ed eventualmente di
criteri specifici, differenziati per le diverse aree disciplinari. Ogni
commissione inoltre potrà integrare o modificare i criteri proposti in
sede nazionale, giustificando le ragioni dei cambiamenti apportati. Ad
ogni quesito verrà attribuito un punteggio intero da zero a dieci. La
votazione complessiva della prova sarà data dalla somma delle votazioni
attribuite a ciascun quesito. Le prove composte da quattro quesiti
potranno quindi dar luogo ad una votazione massima pari a quaranta,
quelle composte da tre quesiti daranno invece luogo ad una votazione
massima pari a trenta. Superano la prova scritta i candidati che
ottengono una votazione minima pari a 28/40, nel caso di prove da
quattro quesiti, e a 21/30, nel caso di prove composte da tre quesiti.
Tempo a disposizione
Per le prove composte da quattro quesiti: due ore e trenta minuti.
Per le prove composte da tre quesiti: due ore.
Ausili consentiti durante lo svolgimento della prova, per tipologia di
classe di concorso
Per tutte le prove sarà consentito l’uso del dizionario della lingua
italiana.
Per la prova della classe di concorso A019 sarà consentito l’uso di
codici e testi di legge non commentati e non annotati. Per le prove
delle cassi di concorso A017, A020, A033, A034, A038, A047, A059, A060,
C430 sarà consentito l’uso di riga, squadra, gomma, matita, compasso.
Per le prove delle classi di concorso A245, A246, A345, A346, e per la
prova scritta per la scuola primaria, sarà consentito l’uso del
dizionario monolingue non enciclopedico. Per la prova della classe di
concorso A051, sarà consentito l’uso del dizionario bilingue
italiano/latino.
Per la prova della classe di concorso A052, sarà consentito l’uso del
dizionario bilingue italiano/greco. Non sarà ammesso l’uso di
calcolatrici di qualsiasi tipo, fatto salvo l’uso della calcolatrice
scientifica nelle classi di concorso previste nell’Allegato 3 del
bando. I candidati dovranno consegnare ai docenti incaricati della
vigilanza, a pena di esclusione, ogni tipo di telefono cellulare,
smartphone, tablet, notebook, anche se disattivati, e qualsiasi altro
strumento idoneo alla conservazione e/o trasmissione di dati.
Miur