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il calendario delle prove scritte; era atteso (art.11 del Bando) per il
giorno 15. Hanno superato la preselezione in 88.610 ma potrebbero
essere ammessi, con riserva, anche gli oltre seimila ricorrenti che
hanno conseguito tra i 30 e i 34,5 punti. L’obiettivo del MIUR è quello
di concludere la procedura entro agosto, per assumere gli 11.542
vincitori di concorso il primo settembre 2013. Le prove si terranno nei
giorni tra l’11 e il 21 febbraio presso istituzioni scolastiche site
nei capoluoghi di Regione, secondo il calendario pubblicato nel sito
www.istruzione.it; i candidati saranno distribuiti in sedi che saranno
comunicate il 25/01/2013 sulla rete intranet, sul sito del MIUR nonché
sui siti internet degli Uffici Scolastici Regionali competenti a
gestire la procedura. Le operazioni di identificazione dei candidati
avranno inizio alle ore 08.00 per la sessione antimeridiana e alle ore
14.00 per la sessione pomeridiana. La prova scritta avrà la durata di 2
ore e trenta minuti e si articolerà in quattro quesiti a risposta
aperta. Avranno la durata di 2 ore e si articoleranno in tre quesiti a
risposta aperta: la prova scritta relativa all’insegnamento di
discipline scientifiche e tecnico-pratiche (A020, A033, A034, A038,
A049, A059, A060, C430) che prevede anche una prova di laboratorio, e
la prova scritta relativa alle discipline artistiche (amb.01 classi
A025/A028) che prevede una ulteriore prova pratica. La procedura ha
carattere regionale ma dalle regioni in cui, dopo le prove, il numero
dei candidati superstiti fosse esiguo potrebbero essere decise
aggregazioni per l’assegnazione delle cattedre e dei posti. Le prove
scritte e quelle scritto-grafiche sono finalizzate a valutare la
padronanza delle competenze professionali e delle discipline oggetto di
insegnamento per ciascun posto o classe di concorso; la prova scritta
della scuola primaria comprende anche l'accertamento della conoscenza
della lingua inglese. La Tecnica della Scuola anticipa che le prove
scritte saranno del tipo semi-strutturato, con “quesiti abbastanza
definiti”, sicché “i partecipanti dovranno muoversi all’interno di un
format piuttosto delineato… Sembrerebbe che le domande convoglino più
verso un modello semi-strutturato con argomenti chiari, mirati, poco
trasversali, piuttosto che verso i quesiti aperti tradizionali”.
Ipotizziamo, quindi che le domande (anche allo scopo di favorire
l’applicazione di criteri di valutazione quanto più obiettivi
possibili), saranno accompagnate con vincoli (ad es. la lunghezza
massima della risposta, che potrebbe essere di una cartella) e con
consegne utili a guida delle risposte. All’art.7, il Decreto
direttoriale sul concorso stabilisce: “…La commissione assegna alle
prove di cui al comma 1 un punteggio complessivo di 40 punti. Nel caso
di due o più prove, il punteggio è ottenuto dalla media aritmetica
delle singole prove, a ciascuna delle quali è assegnato un punteggio
massimo di 40 punti. La prova è superata dai candidati che conseguono
nella prova o in ciascuna delle singole prove punteggio non inferiore a
28 punti”. Un differente calcolo del punteggio si avrà per i candidati
che devono sostenere anche le prove di cui all’art.9 del Decreto 82
(prove di laboratorio e prove pratiche riferibili all’insegnamento di
discipline artistiche); per essi, il punteggio massimo di 40 viene così
frazionato: 30 punti max alla prova di base, e 10 punti max a quella
aggiuntiva; i punteggi minimi che consentono di accedere alla prova
orale diventano 21 e 7. Nell’art.8 del Decreto 82 è stabilita la
sequenza delle prove destinate ai candidati che concorrono per le
classi di concorso le cui cattedre sono comprese negli ambiti
disciplinari 7, 8, 4 e 9. Per ciò che attiene all’A.D. 7, la prova
scritta di Filosofia è obbligatoria e comune alla cl. 36/A e alla
cl.37/A; il suo superamento consente la valutazione delle prove
aggiuntive (di Psicologia, Sociologia e Scienza dell'educazione, per la
classe 36/A; di Storia per la classe 37/A; di entrambe per i candidati
che concorrano per le due classi). Per ciò che attiene all’A.D. 8 (cl.
38/A; cl. 47/A; cl. 49/A), il candidato deve sostenere la prova scritta
di Matematica per la classe 47/A, quella di Fisica per la 38/A, e
entrambe per la 49/A. Per ciò che attiene agli AA.DD. 4 (cl.43/A;
cl.50/A) e 9 (cl.51/A; cl.52/A), la prova scritta di Italiano è
obbligatoria, comune a tutte le classi; il suo superamento consente
l’ammissione del candidato alla prova orale di Italiano, Storia,
Educazione civica e Geografia (chi supera l’orale è inserito con uguale
punteggio nelle distinte graduatorie relative alle classi 43/A e 50/A).
Il candidato che abbia superato la prova scritta di Italiano può
affrontare quella aggiuntiva di Latino, e in caso di esito positivo può
affrontare quella di Greco; la valutazione positiva delle prove scritte
aggiuntive di Latino e Greco consente al candidato di sostenere
distinte prove orali per Latino e Greco (il cui superamento consente
l’inserimento nelle distinte graduatorie).
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